1. Flux: visioni di cambiamento


    Data: 08/07/2024, Categorie: Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... me o per coloro che mi hanno preceduta.-, spiegò. -Allora cos’é? E dov’é…-, chiese Flux. Anjali le prese un braccio. -Qui, vedi?-, chiese. -Io…-, sul braccio destro di Flux c’era un tatuaggio, un disco identico a quello che aveva rubato a casa di Armin. Lo stesso disco che l’aveva accompagnata. -Quel disco era l’Astra?-, chiese con stupore. -Ne era la forma fisica. Ma viste le tue capacità, non mi pareva idoneo lasciarlo in tale forma. L’Astra obbedisce al suo possessore. Ti troverai davanti sfide, momenti in cui usarlo ti parrà la cosa più saggia. Ma non sarà così. Inoltre l’Astra ti concederà una certa dose di agilità e di capacità magiche. Lo ha fatto con tutti i suoi detentori. Non arriverà a permetterti il controllo che ho io sul Tempio ma ti permetterà di scoprire alcune cose utili.-, spiegò Anjali. Flux annuì. Sorrise. Era salva. Provò a trasformare il suo braccio destro in acqua. Ci riuscì. Lo fece tronare reale e rifece lo stesso col sinistro. Sì. Tutto era di nuovo apposto. -L’Astra ha fatto sì che la tua anima sia nuovamente legata al tuo corpo. Ma perché il passaggio sia completo, io devo farmi da parte.-, concluse Anjali. Flux la guardò, improvvisamente conscia che la sua vita sarebbe costata quella di quella ragazza. -Non c’é altro modo.-, disse Anjali, -E comunque non dispiacerti: non potresti evitarlo. In più, se hai altro da dirmi, ti conviene dirmelo ora.-. -Shunakin… Lo amavi molto.-, Flux si sentì un’infame a rivangare il passato ma la giovane non parve ...
    ... darsene peso. Sorrise, ricordando i bei tempi andati. -Lui… era particolare. Lo amavo e anche lui amava me. Ma il nostro amore non sarebbe dovuto essere. Coloro che custodiscono l’Astra non possono legarsi ad alcun essere.-, disse Anjali. -Così… quando io morirò dovrò passarla a qualcuno?-, chiese la nera. Si alzò in piedi. -Sì. Ma potrai farlo in qualunque momento. I vecchi riti e le vecchie usanze sono morte, Flux. Tu sei la nuova via. E devi agire come saprai essere giusto.-, rispose Anjali. -Grazie… per tutto.-, disse Flux. -Prego. Sono felice che tu ce l’abbia fatta.-. Rimasero ferme per un lungo istante. -Prima che io vada… c’é una cosa che vorrei sapere.-, ammise Anjali. Flux annuì. -Ho visto il tuo passato. Com’era…-, la giovane esitò, poi riprese, -Com’era farlo con un’altra donna?-, chiese. Flux sorrise. Classica domanda birichina. -Beh, é difficile spiegare a parole.-, disse. -Oh, capisco.-, disse Anjali con un sorriso d’intesa. La stanza cambiò ritornando la stanza con letto a baldacchino di poco prima. Si avvicinò alla nera. -Fammi capire…-, sussurrò. La baciò. Un bacio lungo in cui la lingua dell’indù invase la bocca di Flux dardeggiando diabolicamente. La mutante sospirò. “Al diavolo…”, pensò. Abbracciò Anjali e le accarezzò la schiena sino alle natiche. Le baciò il collo e i capezzoli. Senza fretta e con assoluta consapevolezza che il tempo scorreva. L’indù sorrise. -Oh… bello… Shunakin e io non abbiamo potuto farlo con calma…-, ammise. Flux scese lungo il corpo ...