1. Flux: visioni di cambiamento


    Data: 08/07/2024, Categorie: Etero Lesbo Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu

    ... verità. A trovare una cura e delle risposte. &egrave questo che vuoi, no?-, chiese la voce. Inglese. Senza accento. Come se a parlarle nella mente fosse un americano. Ma lei sapeva, sentiva che non poteva essere così. -Chi sei?-, chiese. -Qualcuno che ti aspetta. Qualcuno che può aiutarti. Stai morendo, Neela.-, disse la voce. -Come sai il mio nome?-, chiese Flux, irrigidendosi. -So molte cose di te, Flux. Incluso il fatto che preferisci evitare di ricorrere alla tua vecchia identità. Ma tu sai molto poco di me, mi sembra.-, ribatté la voce. -Cominciamo dal nome.-, disse la nera. -Il mio nome non ha importanza. L’ho lasciato dietro di me quando accettai l’incarico di Custode.-, disse la voce. Flux sospirò. -Non mi rendi certo facile fidarmi di te.-, disse lei. -Perché?-, chiese la voce. -Perché sei una dannatissima voce che mi parla nella testa, in un tempio abbandonato da millenni che ho trovato seguendo visioni di una vita che non ho vissuto e che non ricordo. Come posso fidarmi?-, chiese la nera con rabbia. La voce tacque. -Fidarsi é un atto di fede. Significa donarsi all’altro.-, disse infine, -&egrave normale che ti sia così difficile visto ciò che hai passato.-. La mutante preferì non ribattere. -Il tuo arrivo qui é provvidenziale.-, disse la voce. -Perché?-, chiese Flux. -Perché io sto morendo. &egrave normale, il mio tempo é finito. Ma, prima di andarmene, posso compiere il mio dovere.-, disse la voce. -Cos’é l’Astra?-, chiese la nera. -Un’arma… Mille volte più ...
    ... temibile delle armi da fuoco che hai usato tanto spesso. &egrave un’arma mistica, il cui potere si attiva tramite un mantra. -, spiegò la voce. -Perché vuoi darla a me?-, chiese Flux. -Io non te la sto dando. C’é una prova. Una profezia a cui tu devi sottostare. Prove da superare. Perdere tempo non serve a nessuno. Tu stai morendo, Flux. Ti restano due giorni, poi la tua anima migrerà da quel corpo. Ciò che rimarrà sarà un ghoul, un essere privo di mente e coscienza. Un abominio con le tue fattezze.-, rispose la voce. Flux sentì un birivdo di terrore lungo la schiena. -Strange… lui e Blade mi hanno riportata indietro…-, era confusa, come mai prima d’allora. -No. Strange e Blade hanno legato la tua anima al tuo corpo ma la trasmigrazione di un anima non può essere fermata, solo rallentata. Il sacrificio di Blade ti ha concesso del tempo, ma non basterà. Solo l’Astra può darti il potere per vincere la morte. E devi morire per poter rinascere.-, disse la voce. Flux non capiva. Si tenne la testa. Decise. -Dove sei?-, chiese. -Segui il corridoio.-, disse la voce, -Arriverai alla Sala Grande, dove un tempo io e i miei fratelli e le mie sorelle ci addestravamo. Entra oltre l’altare, troverai delle scale. Da lì sali e raggiungi il piano superiore. Troverai una sala circolare. Lì mi troverai. Ci vediamo tra poco.-. Iniziò a camminare. Spezzoni di passato la travolsero. Vide Anjali apprendere i movimenti di un’arte marziale, divenire esperta nell’uso di spada e arco, meditare, mangiare, ...
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