Flux: visioni di cambiamento
Data: 08/07/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... “Purtroppo altre questioni richiedono il mio intervento ma non temere. Sei sulla strada giusta”, disse lo Stregone. “Capisco… Ma come capirò dove andare?”, chiese Flux. “Il Disco ti mostrerà la via.”. Il Disco… la giovane trovò la sua borsa. Telefono, chiavi delle varie case, altre cose non esattamente utili… E il disco. Lo prese in mano. Subito sentì qualcosa. E poi la sua mente vide una strada dove una strada non c’era, attraverso un muro di vegetazione. Sospirò. “Se solo avessi un machete.”, pensò. Non poteva trasformarsi in acqua, non senza perdere il disco. Allora doveva forzatamente trovare un modo di proseguire a piedi. In quel momento il suo braccio destro divenne acqua. Il disco divenne acqua con lui. -Cos…-, Flux guardò quella metamorfosi con stupore assoluto. Non era possibile, sfidava ogni legge della fisica e ogni sua personale esperienza riguardo l’uso dei suoi poteri. Eppure era. Toccò il disco col braccio ancora solido, affondando nel disco con un dito. -Incredibile.-, disse. Ma d’altronde di che si stupiva? Era da quando quella storia era iniziata che le succedevano cose di cui non si capacitava. Poi lo vide. Un elicottero in volto. Lontano. Si concentrò nuovamente sulla vegetazione. Chiuse gli occhi. “Forza!”. Immaginò il suo corpo divenire acqua. Fluire. Sorrise. Aveva scelto il nome Flux dopo un giorno passato a girare per New York sotto forma d’acqua. Neela aprì gli occhi. Sentiva ancora il disco in mano, ovunque la mano fosse. Ce l’aveva fatta. ...
... Strisciò attraverso i vegetali sino a uno spiazzo aperto. Riprese forma umana, esaminando i dintorni. Una roccia bizzarra occupava il centro dello spiazzo, altrimenti circondato di vegetazione. Si avvicinò. -E tu cosa sei?-, chiese. Passò una mano sulla roccia. E la sua mente fu sopraffatta dalla visione.
-OM! Sia lode! Sia lode a Pushan! Egli ci conduce dal Falso al Vero, dall’Irreale al Reale. Dal Relativo all’Assoluto. Dal Duale all’Unico. OM!-, le parole fluirono dalla bocca della giovane dalla pelle scura, capelli lunghi e seni piccoli sotto la veste in seta che indossava. Il suo corpo era marchiato di tatuaggi. -OM! Sia lode! Egli é il guardiano della porta! Possa guidarci attraverso i veli di Maya!-, esclamò un giovane dalla pelle più chiara, il corpo similiarmente tatuato. Flux vedeva tutto questo da fuori, ma non aveva alcun motivo di dubitare del fatto che la giovane di carnagione scura fosse lei stessa. Una vita o più prima… Quella pietra invece era una specie di altare, in quel momento ingombro di incenso che bruciava. Gli adepti, vestiti di seta grigia sedettero in posizione del Loto attorno alla roccia. Ce n’erano altri. Maschi e femmine. Un vecchio sacedote guidava la cerimonia. -OM! Possa l’universo conoscere pace! Possa la pace generare pace! OM!-, esclamò un giovane. Tutti ripeterono. Flux notò che la sua alter-ego non staccava gli occhi dal giovane. -Chi siamo?-, chiese il Sacerdote. -Viaggiatori.-, risposero tutti loro. -Da dove proveniamo?-, chiese ancora. ...