Flux: visioni di cambiamento
Data: 08/07/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: Rebis, Fonte: RaccontiMilu
... riusciva a capire ma che splendevano attraverso pelle e tessuti. -Cos…?-, lo stupore le tagliò il fiato. La luce dell’Occhio terminò. Strange la guardò. Prese il disco dalla sua borsa. -Questo disco é un cimelio del Tempio di Dharmachakram, un centro di potere, di conoscienze antiche. Laggiù gli uomini appresero i misteri. La magia in quanto tale. Laggiù é rimasto qualcosa.-, disse, -Tu sogni il Tempio… perché per qualche ragione é legato a te, a ciò che sei. E a ciò che devi essere.-, concluse. Flux non capiva. -Io non ci sono mai stata. Nemmeno so dov’é!-, disse. -Non in questa vita.-, disse Strange. -Non credo alla reincarnazione.-, disse lei. -Non importa. Accetta il fatto. Accetta che sei quello che sei. Magari tu non ricordi ma l’energia di cui siamo composti vive molteplici esistenze.-, disse lo Stregone. La nera tentò di riportare il discorso su cose concrete, anche solo minimamente. -I tatuaggi… Cosa diavolo significano?-, chiese. -Sono i tatuaggi di un’iniziata. Visibili solo a chi possiede una vista diversa da quella fisica.-, disse Strange. Flux si sentì di capire ancora meno. -Perché non ricordo niente di tutto questo?-, chiese. -Tu ricordi, ma hai dovuto morire e tornare perché i ricordi varcassero la soglia.-, disse. -è per questo che sto male?-, chiese lei. -Sì. Il tuo passato preme contro il tuo presente. La tua stessa esistenza é una chimera. Devi riuscire a far coincidere ciò che sei con ciò che eri. O ne verrai distrutta.-, disse Strange. Altro ...
... sorso di té. -Quanto tempo ho?-, chiese la nera. -Non lo so. Ma suppongo sia più di quanto tu creda.-, disse Strange. -Insomma… io vado, trovo questo Tempio di Dharmachakra e… guarisco?-, chiese. -Credo di sì. Comunque io credo che guarire non sia che una minima parte di quello che dovrai fare. Quel Tempio sarà il punto di svolta della tua esistenza.-. Ok, ora la cosa diveniva inquietante. -Esattamente…cosa dovrebbe succedere?-, chiese. -Ritroverai qualcosa, qualcosa che dovevi trovare. E che ti farà capire chi sei.-, disse lo Stregone Supremo. -E… sarà pericoloso, vero?-, chiese Flux. -Oh, moltissimo. Ma se ne uscirai viva, tutti i tuoi problemi saranno risolti.-, disse. -Ok… allora, tu sai dov’é il Tempio?-, chiese. -No. Ma posso trasportarti in un luogo vicino. Poi segui le stelle.-, disse Strange. -Le stelle?-, chiese lei. Notò che lo Stregone Supremo aveva iniziato a salmodiare qualcosa. -Abbi fiducia. Capirai a tempo debito.-, le disse lui. Poi una luce bianca fagocitò l’uomo e la stanza. Flux aprì gli occhi. Lo studio e Strange erano scomparsi, sostituiti dalla folta vegetazione di una giungla lussureggiante. La nera si alzò dalla posizione seduta in cui si era ritrovata. “Ok. Tempo di darsi da fare. Dove sono?”, si chiese. “Nelle vicinanze del Tempio. Ti ho teletrasportata quaggiù per facilitarti le cose visto che fuori dal Sancta ti aspettavano almeno due squadre di sicari armati.”, la voce di Strange le rimbombò in testa. “Resterai con me?”, chiese mentalmente lei. ...