1. ora so anche il suo nome


    Data: 09/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... quel posto io”
    
    “Sta tranquillo. Hai detto che vuoi provare tutto? Lo proverai e poi so come fare ed ho il necessario, guarda qui”
    
    “Cos'è”
    
    “Lubrificante per buchi stretti e cazzi grossi”
    
    “Che tipo sei! Riusciresti a vendere frigoriferi agli eschimesi tu...., mi stai facendo venire voglia di provarci”.
    
    Il maledetto mi prende in parola, mi fa mettere a pancia in giù e prima mi lecca il culo, martella con la lingua sul buchetto, mi da l'impressione che voglia ficcarmi dentro anche quella, forse un poco lo fa davvero. Poi con le dita mi spalma il lubrificante e lavora alla grande con le dita sia esternamente che internamente. Scivolano anche dentro me quelle dita ma la sensazione che provo e tutt'altro che piacevole. Non so perché mi scappa di dirgli “forse il cazzo è meglio delle dita”.
    
    Lui non ci pensa due volte e subito mi fa mettere con le natiche più alte delle spalle, facendomi stare poggiato sul letto con le ginocchia e con le spalle e, non so in quale posizione si sia messo lui, fatto è che mi poggia il suo palo sul buco , finge di volerci giocare un poco esternamente ma lo fa solo per aspettare che io mi rilassassi, infatti adesso che sto lasciandomi andare a quel suoi correre tra le mie natiche con il suo bastone, zac, di colpo lo punta dritto e spinge deciso.
    
    D'istinto mi contraggo.
    
    Mi molla due sberle inattese sulle natiche e appena mi rilasso per la sorpresa di quel gesto che non capisco come gli sia passato per la testa, ne approfitta e da ...
    ... una ulteriore spinta, più decisa e più precisa.
    
    Mi sento lacerare, non ce la faccio a non emettere un grido, nonostante cerco di soffocarlo.
    
    Il dolore è lancinante, anzi lo era..., il suo cazzo appena dopo aver oltrepassato l'imboccatura rigida mi è scivolato dentro facilmente, totalmente, piacevolmente.
    
    Dolore sparito in un baleno. Un piacere enorme, inimmaginabile prima mi pervade.
    
    Godo nel sentirmi sbattere, lo incito con dei “sì, sì, dai, dai” ai quali lui obbedisce.
    
    Io pure ora spingo all'indietro verso di lui. Lo voglio tutto.
    
    Gli confido “E' bellissimo, mi piace proprio”.
    
    Mi dice: “Altro che pivellino, tu sei una gran troia”, ma lo dice con un tono che non mi offende affatto, anzi, come se mi avesse fatto un complimento.
    
    Mi fa girare per mettermi supino; tira le mie cosce sulle sue spalle e mi scopa come se fossi una femmina sotto di lui e mentre mi sbatte come un martello pneumatico mi bacia pure.
    
    Non capisco più nulla.
    
    Non mi frega più niente se sto sbagliando o azzeccando; questo momento me lo voglio godere tutto... infatti , siccome nel frattempo mi sto anche toccando e masturbando, sento la mia sborra risalire sul mio uccello, sto per godere davvero. Informo lui che accelera e mi dice “Si, si, si, godiamo insieme, io ti riempio e tu ti svuoti..”
    
    Così succede... o quasi. Non veniamo proprio in contemporanea, io lo precedo di qualche attimo. Peccato perché sarebbe stato bello arrivare in sincronismo.
    
    Gli dico che la prossima volta ...
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