ora so anche il suo nome
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... direzione. Ho il cuore in gola per l'emozione, una immotivata paura di non so cosa e un ormai ben radicato e consapevole desiderio di vivere questa esperienza in pienezza.
Ebbene sì, gli istinti da troppi anni soffocati dall'ipocrita perbenismo, si scatenano tutti. Non voglio frenarmi, non voglio apparire diverso da come sono e per questo prendo io per prima l'iniziativa, proprio all'altezza della libreria divisoria, a un metro dal letto. Afferro chi mi ospita per le due spalle, lo obbligo gestualmente a guardarmi negli occhi, lo guardo e gli dico: “Che tu ci creda o no a me importa poco, ma cerca di credermi se ti dico quattro cose. Primo: non sono mai stato prima in intimità con un altro uomo. Secondo: ho sempre desiderato quello che stiamo facendo. Terzo: Non so cosa fare né come si fa. Quarto: ora che ci sono voglio fare tutto ed imparare tutto”.
Spudoratamente lo tiro verso me, lo stringo a me, cerco la sua bocca e lo bacio. Senza timore alcuno.
Ho voglia di lui.
Questa volta voglio essere io come uno dei tanti porno attori gay che ho visto recitare (ma mica tanto) nei molti filmini che ho visto di questo genere erotico.
Risponde al mio bacio alla grande, sa intrecciare la sua lingua con la mia dentro i nostri palati, percepisco le nostre salive che si miscelano. Si stringe al mio collo, preme il suo basso ventre contro il mio, si strofina a me. Sento il suo cazzo ben duro contro il mio altrettanto teso.
Le mie mani scendono sulle sue natiche: Lo tirò ...
... ulteriormente contro me, sento la compattezza dei suoi glutei.
Ho voglia, voglia, voglia..., non so di cosa precisamente, ma ho voglia di tutto, ho voglia di lui.
Lo spingo, baciandoci e abbracciandolo, verso il letto e poi ancora fino a fargli perdere l'equilibrio all'indietro e farlo cadere di schiena, trasversalmente sul letto, ed io mi lascio andare sopra di lui per continuare a tenerci abbracciati, per continuare a sentire le sue labbra umide e la sua lingua correre lungo il mio collo, sul mio mento, dietro i lobi delle orecchie, mentre io paleggio le armoniose forme del suo corpo giovane e forte, intrufolando le mani sotto i vestiti.
Che piacere toccare la sua pelle, sentire il suo odore. Ancora più bello percepire che a lui tutto questo piace come a me. Forse anche di più! Infatti solleva i talloni e si attanaglia alle mie gambe con le sue, abbracciandomi con le cosce i fianchi oltre che al collo con le braccia e poi comincia a tirare verso il suo capo le due ginocchia fino a porsi sotto di me come femmina a visita ginecologica.
Corro con le mani alla vita dei suoi calzoni cercando di aprire cintura e bottoni. Mi dice “Menomale che questa sarebbe la tua prima esperienza, se no che faresti? Sei un ciclone”.
Gli dico “ Ho voglia di scoparti”,
Lui ride, ride spesso, ride sempre, e mi dice “Prima lo voglio in bocca”, poi aggiunge: “Anzi prima spogliamoci”.
Ci spogliamo infatti, freneticamente rapidamente, per riposizionarci di nuovo sul letto.
Io ...