1. ora so anche il suo nome


    Data: 09/05/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... cerco di scorrere per portare il mio cazzo alla sua bocca ma lui sembra volermi sfuggire, invece si sta solo girando per porsi in posizione inversa alla mia e, ridendo come sempre mi dice “Hai detto che vuoi fare tutto ed imparare tutto, vero?”
    
    ”Sì, sì, sì, tutto, tutto, tutto”
    
    “Allora cominciamo ad essere reciproci” dice andando a leccare il mio cazzo ma ponendo il suo sulle mie labbra.
    
    Lui parte in quarta, è pratico , esperto ed evidentemente amante di questo genere di prestazione. Io vado in visibilio già dall'inizio della sua incredibilmente favolosa prestazione di alto livello, ma non riesco a fare la stessa cosa.
    
    Non subito almeno.
    
    Ho bisogno sia di degustare i piaceri che mi sta procurando con quel raffinato gioco di bocca e sia di ammirare le fattezze del suo favoloso cazzo, di annusare l'odore delle sue parti intime, di inebriarmi di ogni piccola cosa e poi finalmente oso avvicinare la mia bocca a quel glande roseo, gonfio, appetibile.
    
    Avverto che lui gode nel fare quello che fa e allora voglio godere anche io come lui, provarci almeno, facendo a lui tutti quello che fa a me.
    
    Gli lecco la cappella quando lecca la mia, gli tocco i testicoli se lui me li tocca , vorrei prendere tutta la sua asta in bocca quando lui fa sparire il mio attributo nella sua bocca, proprio tutto tanto da arrivargli alle tonsille e forse oltre.
    
    In questo non ci riesco: se introduco poco più della sua cappella nella mia bocca già fatico a respirare, mi sento soffocare, ...
    ... mi si contrae lo stomaco. Ma se mi dedico solo al glande provo piacere anche io, tantissimo ne provo. Mi stordisce sentire quanto ce l'ha duro stringendogli il cazzo con una mano e contestualmente sentirlo morbido dentro la mia bocca e poi tra le labbra è bello sentirmi scorrere il suo uccello. Non è umido solo per la mia saliva ma un certo sapore che avverto in bocca e qualcosa di mieloso che sento sulla lingua quando gli lecco il prepuzio mi fa capire che sta emettendo umori pre-spermatici. Gli chiedo di non schizzarmi in bocca, mi dice di stare tranquillo ma anche che se io voglio a lui non dispiace se io invece lo abbevero.
    
    Usa proprio il verbo “abbeverare” e poi torna a lavorarmi con più foga, più impeto, più arte, si vede che vuole bere davvero da me. Sto esplodendo di piacere ma gli dico “E se invece ti schizzassi nel culo?”
    
    Si ferma e, questa volta senza sorridere, mi dice: Vuoi scoparmi davvero? Guarda che a me piacerebbe molto. Prendo un preservativo, anzi due, e torno”
    
    “Perché due?”
    
    “Per il patto di reciprocità che abbiamo fatto! Scegli cosa vuoi fare prima: prenderlo dentro tu o mettermelo prima dentro tu a me, tanto si faranno entrambe le cose...se ce la fai.. Non sarai uno al quale si affloscia dopo la prima scopata, spero!”
    
    “Non lo so, non sono solito fare doppiette io”
    
    “Allora infilzami tu per prima, tanto per fare il contrario non è necessario che tu ce l'abbia duro per forza”
    
    “Se devo essere sincero non credo che riuscirò a prenderlo in ...
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