ora so anche il suo nome
Data: 09/05/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... esagerata.
Non so perché ma ho l'impressione che sia un tipo strano, fuori dagli schemi, eppure non ha nulla fuori della norma, a parte quel sorriso e quel suo strano modo di guardarmi. Veste “bene” come suol dirsi, cioè come vestono i tanti giovani della sua età, tra i venticinque ed i trentanni, senza eccedere né nei colori né nelle fogge degli abiti; ha un taglio di capelli normale, niente zazzera e niente rasature a zero, solo dei baffetti ed una barba cortissima e molto ben curati, ma sono in tanti a portarla ormai, pochi così accuratamente. Ha anche un bel fisico di statura medio alta, corporatura snella ma non magro nel senso di secco. Suvvia, diciamolo pure: un gran figo, di quelli che piacciono alle donne di ogni età.
Rinuncio a capire se è fermo lì per un preciso motivo o per caso e arretro di quel passo necessario per aprire la portiera e poter entrare nell'abitacolo.
Lui si drizza col corpo distaccandosi dalla palina e con un piede scende dal marciapiede dicendo “Ciao” in maniera sdolcinatamente confidenziale.
Mi guardo intorno per vedere chi sta salutando ma non vedo nessuno, allora chiedo “Dici a me?”
“Vedi altri in giro?”
“Scusa ma..., per caso noi due ci conosciamo?”
“Non ancora, almeno credo. Mi ricorderei certamente di un tipo come te se ti avessi già incontrato qualche altra volta....Comunque si può sempre rimediare e conoscerci adesso se ti va...”
Mi dispiace per chi legge ed odia le interruzioni ma a questo punto è proprio ...
... necessario fare un inciso, altrimenti non si capirebbe bene il seguito della storia.
Pur non avendo mai, ripeto MAI, avuto incontri con persone del cosiddetto terzo sesso, anche da sprovveduto quale sono, dalle parole che ha detto, dal modo come le ha dette, dai movimenti fatti, da come li ha fatti, anche io ho capito di avere di fronte un gay. Un gay di bella presenza che mi sta facendo una proposta esplicita. Io non ero, non sono preparato a riceverla. Non so cosa dire, non so cosa fare, probabilmente resto imbambolato per alcuni attimi, come stordito...ed è per la durata di questo mio stordimento che mi concedo l'indispensabile inciso.
Io sono un cosiddetto “normale” nella vita quotidiana, sia pubblica che privata. Ho un mio lavoro, i miei hobbies, una cerchia ristretta di amicizie, una molto ampia di conoscenze; frequento persone di vario ceto sociale; non sono ufficialmente sposato ma convivo tranquillamente da alcuni anni con una donna che, almeno ai miei occhi, è intelligente e piacente, forse addirittura bella. Non ho figli miei ma considero tali i due ragazzi, un maschio ed una femmina, che la mia compagna ha avuto dal suo matrimonio finito male per colpa del bastardo di marito che ha avuto la sfortuna di sposare.
Vivo la mia vita da “normale” con naturalezza. Non dico di essere un uomo felice, di certo sono sereno.
Come ogni persona, credo, anche io ho un angolo segreto dentro di me che non ho mai confidato a nessuno perché probabilmente il mio “segreto” è ...