1. In classe


    Data: 24/03/2024, Categorie: Etero Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69

    ... non hai mai approfondito… questa è forte. Alla tua età… quanti anni hai, scusa, Luisa?"
    
    - "Ventinove. Quasi trenta."
    
    - "E non sai cos’è un pompino?"
    
    - "È la definizione dialettale di qualcosa?"
    
    - "No…è che… dai. Non ci credo."
    
    - "Dai… ti sto prendendo in giro. Certo che lo so. È disgustoso!"
    
    - "Perché disgustoso?… A me piace fare i pompini. Io adoro fare i pompini. Mi eccita da morire."
    
    - "Ma che schifo, Lara. A me disgusta solo l’idea."
    
    - "Non ci credo. Non ci credo. Vuoi dirmi che tu non hai mai fatto un pompino in vita tua?"
    
    - "Lasciamo perdere queste squallide confessioni da compari di postribolo. Quello è un porco schifoso e Mairati uno zerbino. Pensa che giovedì, mentre spiegavo sociologia del diritto, mi cade lo sguardo all’ultimo banco e vedo Pampuri con la solita faccia da ebete, sguardo perso nel nulla, bocca aperta, e, fin qui, tutto nella norma. Di fianco, però, non vedo più la Antonelli, sua, tra l’altro occasionale, compagna di banco."
    
    - "E dov’era finita?"
    
    - "Già, me lo sono chiesto anch’io. Per cui, facendo finta di niente, mi sono alzata dalla cattedra, e, continuando a spiegare, mi sono messa a lato, in una posizione che mi desse la possibilità di vedere meglio."
    
    - "E…?"
    
    - "L’Antonelli era chinata sul suo grembo che glielo stava succhiando."
    
    - "Uh! No!… Non ci credo. Allora è un’abitudine."
    
    - "Proprio così!"
    
    - "E tu?"
    
    - "E io, d’istinto, mi sono messa ad urlare: Ma che cosa state facendo?”
    
    - "E ...
    ... Loro?"
    
    - "Lei, dallo spavento, è quasi sbalzata dalla sedia, alzandosi di scatto ha preso una testata con la nuca così forte, sul banco, che l’ha fatto saltare."
    
    - "Ma dai e…"
    
    - "Aspetta, aspetta. Il bello è che lei, mentre mi guardava esterrefatta, con la mano sinistra si massaggiava la nuca dolorante e con la destra continuava a…"
    
    - "A menarglielo…"
    
    - "A massaggiarglielo. E lui, il porco! Ha cominciato a spruzzare dappertutto. Getti da un metro, come se non riuscisse a trattenersi, come se fosse posseduto dal demonio. Anche dopo che lei aveva staccato le sue mani, vedendomi avvicinare, si è alzato e ha spruzzato sui capelli della De Paoli, davanti a lui, sulla cartella di Gilardini… spruzzava ovunque. Immaginati il caos che ha scatenato. Le urla, le risa."
    
    - "Certo che non riusciva a fermarsi. Non poteva farlo. L’hai interrotto proprio nel punto del non ritorno."
    
    - "Cos’è? Il titolo di un film horror? Vuoi giustificarlo adesso?"
    
    - "No, certo che non voglio giustificarlo. Ma, durante un rapporto sessuale, in prossimità dell’orgasmo, si arriva ad un punto in cui non ci si può più fermare…"
    
    - "Questa è un’idiozia!"
    
    - "Ma no… È che, anche se ti fermi, godi lo stesso, l’orgasmo arriva e si completa da solo."
    
    - "Queste sono cavolate, Lara. Sono luoghi comuni, chiacchiere da barbiere di periferia anni settanta, leggende metropolitane."
    
    - "No, Luisa. Solo chi non ha mai provato un orgasmo può dire questo. Messa malino col sesso, vero?"
    
    - "Sono ...
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