1. Elsa capitolo 4


    Data: 13/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: lecap, Fonte: Annunci69

    ... ritengo impossibile mettere a repentaglio la sicurezza dei nostri clienti, facendoli interagire con una persona che non riesce a essere sincero neppure col presidente della società di cui è collaboratore”
    
    “Mi sta dicendo che per colpa della mia stupidità, Roger Delbianco subirà un biasimo ufficiale?”
    
    L’uomo rispose continuando a fissarla severamente.
    
    “Davvero crede che ingannando e irridendo il più alto dirigente della propria azienda, qualcuno possa cavarsela con un provvedimento disciplinare?”
    
    “Delbianco non ha fatto nulla di questo. La colpevole sono solo io” rispose Elsa, questa volta con tono determinato.
    
    “Questa conversazione non è un dibattito processuale dove alle imputazioni, seguono le repliche della difesa per giustificare o discolpare. Il signor Delbianco sarà licenziato in tronco.”
    
    “Ho capito e non capisco allo stesso tempo” sospirò Elsa.
    
    “??!??”
    
    Soddisfatta di essere riuscita a sorprendere il suo interlocutore, Elsa proseguì:
    
    “Ha deciso di licenziare Roger. Quello che non capisco, a questo punto e anche se si è sentito offeso, a che pro convocarmi per dirmelo? Semplice e cinica soddisfazione di volersi vendicare anche con me? C’è riuscito. Non avrei mai creduto però che un dirigente che per ovvie e indiscutibili abilità e competenze è salito al vertice di un’azienda, si abbassi a simili ripicche.”
    
    “Ammiro la sua tecnica di passare dallo status di colpevole a quello di accusatrice. Spiacente, con me non funziona, anche perché il ...
    ... motivo di questa conversazione è un altro.”
    
    “Sentiamo”
    
    “Che io sia in gamba, competente e preparato tanto da fare un’invidiabile carriera, non ci piove. Senza falsa modestia, mi reputo un abile manager anche se, come tutti quelli nella mia posizione, molto hanno influito amicizie potenti, politiche o finanziarie che siano. Ho però anche altre caratteristiche personali: una di queste, è essere curioso.”
    
    “Vuole sapere se Delbianco è il mio uomo? No, non lo è. L’ho conosciuto pochi giorni fa durante una mia gita a Nizza perché conoscente di comuni amici e ho parlato con lui solo pochi minuti, . Ci siamo incontrati casualmente ieri sera. Sapendo che ero sola, si è offerto cortesemente di portarmi a cena, facendo successivamente due passi nel centro. Poi l’abbiamo incrociata e il resto è cosa nota”
    
    “Non mi interessa se scopi o no con Delbianco. Non te lo avrei chiesto neppure se tu fossi stata mia moglie. Non è questo quello che voglio sapere. ” rispose lui, dandole improvvisamente del tu e adoperando una terminologia volgare.
    
    Elsa rimase in silenzio non sapendo proprio cosa dire. Vermeer continuava a fissarla probabilmente assaporando la sua evidente abilità verbale, nel dominare i propri eventuali antagonisti.
    
    Impugnò nuovamente la stilografica e sulla parte anteriore della busta sigillata e controfirmata, vi appose una sola parola: Elsa.
    
    Quindi, ripose accuratamente la busta in una tasca interna della propria giacca. Soddisfatto fissò l’espressione stupita ...
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