Il cognome del padre 3 - Racconti Erotici

Il cognome del padre 3

... sulla difficoltà ad ambientarsi; le suggerì di rinunciare ma non voleva.

Quando le chiese conto degli appuntamenti mancati, si giustificò attribuendo la colpa alla superficialità della madre, segretaria dell’ufficio, che non aveva avvertito; semplice dimostrarle che questo decretava la stasi del lavoro e il fallimento vicino; quando le chiese conto della presenza di Massimo in azienda, finse di cadere dalle nuvole; lui capì che parlava con la madre a fianco e sparò le due bordate che le aveva riservato.

“Tu non potevi ignorare che tua madre era abituata al masochismo; perché mi hai spinto tra le sue braccia?”

“Io voglio bene a mia madre; ma sono anche convinta che solo tu puoi aiutarla a uscire dai suoi errori; per questo l’ho spinta a incontrarti; mi dispiace che sia finita male.”

“Plausibile come risposta; ma mi resta il dubbio che siate complici. Quando ci siamo incontrati, sei caduta del pero; io ti ho cercato per dieci anni, ti ho trovato e ti ho aiutato senza apparire; vuoi farmi credere che per tutto il percorso scolastico,fino all’università, non hai mai cercato di sapere perché tu, unica fra tutti, portavi il ...

... cognome di tua madre e non ti preoccupassi di sapere chi era tuo padre?

Mi spiace per te, ma sono portato a temere che avessi previsto e programmato tutto, con la regia e il suggerimento di tua madre che vuole solo farmi del male, non cercare un qualsiasi tavolo di discussione.”

“E’ vero; sapevo chi eri e cosa avevi fatto per me; ma avevo paura, solo paura; non mi credi?”

“Il fatto stesso che siamo a parlarne per telefono, perché sei sparita, mi dice troppe cose; difficile crederti, mi dispiace. Un’ultima questione; lo sai che non sei figlia mia ma di Massimo, perché tua madre già mi tradiva ancora prima di sposarmi?”

Non rispose e attaccò; inutile tentare di contattarla.

“Lory, ha riattaccato; che devo fare?”

“Marco, non voglio essere disumana con Ginevra, ma è ben fondato il dubbio che siano due streghe e ti vogliano fare del male; anche se solo per eccessivo amore alla madre, è complice; io non dovrei nemmeno esprimermi perché sono troppo coinvolta, ma la puzza di inganno si sente anche a grande distanza; ogni parola la rende più acuta e più evidente; cerca di prevenire se non vuoi dovere intervenire spietatamente.”