Un mondo inesplorato - 6. la vita continua - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 6. la vita continua

... era stata teatro delle sue illecite e lascive performance, prese Giulio da parte:

“Senti, lo so che dobbiamo parlare. Che ne dici, però, se continuiamo questa vacanza senza riprendere l’argomento e poi ne parliamo appena rientriamo a casa? Credo che abbiamo entrambi la necessità di prenderci questi giorni tutti per noi, per stare insieme, per goderci questo bellissimo posto in cui ci hai portato. Lo so che entrambi ci siamo fatti prendere la mano dai nostri giochi e che con questo dovremo fare i conti, ma per ora voglio solo stare bene, senza ombre, senza preoccuparci delle conseguenze di quello che abbiamo fatto”.

Se non era una confessione, certamente ci andava vicina, e le lacrime di cui si riempirono tutto a un tratto i suoi occhi rendevano quel discorso ancora più significativo. E preoccupante.

Giulio non si aspettava affatto questo volgere degli eventi.

Quindi, qualcosa ERA successo, qualcosa le cui conseguenze preoccupavano Laura.

Se, di solito, al pensiero delle possibili effettive realizzazioni delle sue fantasie che coinvolgevano la moglie, la sua eccitazione si sovrapponeva all’ansia e alla più nera gelosia, questa volta le sue sensazioni erano del tutto diverse. L’eccitazione, infatti, si mescolava adesso ad un’infinita tenerezza ...

... e a un trasporto emotivo nei confronti della moglie che raramente aveva provato in passato. Sentì il bisogno di baciarla, troncando il discorso e stringendola con veemenza contro il muro alle sue spalle.

“Va bene, Laura, credo che morirò all’idea di dovere attendere cinque giorni prima di sapere quello che mi devi raccontare. Perché, a questo punto, mi pare evidente che ci sia qualcosa che mi devi raccontare… e però ci sto, ma a due condizioni. La prima è che dobbiamo fare l’amore almeno dieci volte al giorno, finché staremo qui, perché solo così potrò sopportare l’attesa che mi stai imponendo. La seconda riguarda te soltanto, invece. Voglio che tu abbia l’assoluta, totale, incondizionata consapevolezza che, qualunque cosa mi racconterai, nulla metterà in discussione il mio amore per te e la solidità del nostro matrimonio. Non sono sicuro di essere in grado di accettare sportivamente qualunque cosa sia accaduta, ma, questo lo posso dire con certezza, sapremo gestire tutto e, sono convinto, torneremo da questa vacanza più vicini che mai.

E, ovviamente, appena sarà il mio turno di fare la doccia, tu vieni dentro con me!”

Su questa promessa si staccarono l’uno dall’altra, e cominciarono a dedicarsi alla nuova vacanza che da quel momento si inaugurava.