Un mondo inesplorato - 6. la vita continua - Racconti Erotici

Un mondo inesplorato - 6. la vita continua

... poco attenta l’avrebbe immediatamente tradita.

Era ancora presto, però, e decise che non fosse il caso di preoccuparsi. Non di quella eventualità, quanto meno.

Superando rapidamente il banco della reception, dove per sua fortuna la ragazza era impegnata con un’altra cliente e si era limitata a dirle che la massaggiatrice la stava aspettando, entrò velocemente nella stanza indicatale.

Ovviamente, era la stessa della volta prima, come se tutto congiurasse ad impedirle di dimenticare.

Dentro la stanza fu contenta di trovare un donna apparentemente della sua stessa età, sicuramente attraente, ma non bellissima. “Un po’ di normalità, finalmente” pensò mentre si accingeva a presentarsi.

“Buongiorno, mi chiamo Laura, forse sono un po’ in ritardo, mi dispiace”.

“Buongiorno, io sono Sara. No, non preoccuparti … possiamo darci del tu, penso … Prego, togliti l’accappatoio, per favore, e distenditi sul lettino, così cominciamo subito”.

“Si, certo. Va bene questa biancheria per il massaggio o preferisci che la tolga?”

Laura si pentì subito della domanda, ma la risposta fu quasi disarmante:

“No, va benissimo, perché mai dovresti toglierla?”

“Come, perché mai dovrei toglierla?” pensò Laura quasi irritata. “Perché quello stronzo del tuo collega l’altra volta mi ha fatto spogliare tutta!!!”

Ma si limitò ad un neutro: “No, certo, solo non sapevo che preferenze aveste qui…”.

Si rese subito conto che l’osservazione era poco credibile, visto che già era il ...

... secondo massaggio che riceveva in quel centro. Aveva già implicitamente confessato che la volta precedente le cose erano andate diversamente?

Sara sembrò cogliere il momento di difficoltà e cambiò subito discorso, rimanendovi però perfidamente vicina:

“So che la tua prenotazione era con Marco. Se non sbaglio te ne aveva già fatto uno qualche giorno fa, per cui devo pensare che ti sia trovata bene”. E aggiunse, sorridendo allusiva: ”Ma quale donna non si troverebbe bene con lui? Mi dispiace che ti debba contentare di me, questa volta”.

Laura arrossì violentemente, ma si riprese subito: “No, che dici, non è affatto un problema la sostituzione. Anzi, a volere essere completamente onesta, penso proprio che sarà molto più rilassante. Nessuna strana implicazione, nessun imbarazzo. Io sono un po’ all’antica e una donna si fa massaggiare da un’altra donna. Era stato mio marito a prenotare il massaggio e, forse proprio per mettermi in difficoltà, era stato lui a scegliere Marco”.

“Era stato lui? Ma, l’aveva visto prima? Tuo marito deve amare giocare col fuoco… In tutti i sensi, devo dire, perché penso che dopo essere stata così abbondantemente toccata e manipolata da Marco, qualche fuoco si accende in una donna normale. E il marito finisce con il guadagnarci e avere il suo tornaconto, no? Certo, deve essere in grado di superare la gelosia. Ma, non per abbandonarsi ai soliti stereotipi, non siete siciliani?”

Mentre Sara cominciava a lavorare sulle sue spalle, Laura rispose ...