Un mondo inesplorato - 6. la vita continua
Data: 04/02/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69
Laura sarebbe rimasta in camera a riprendere le forze per tutta la giornata.
Temeva però di dovere affrontare quel difficile momento in cui si sarebbe trovata, sola, davanti all'enormità di quello che era accaduto. Aveva tradito suo marito, era andata a letto con un altro uomo, si era fatta scopare in una camera d'albergo. Le meravigliose sensazioni che aveva vissuto erano però ancora vivide nella sua mente e il suo corpo era ancora coperto dal seme abbondantemente sparsole addosso dal suo amante. Ne sentiva perfino l’odore, ma non ne era disgustata. Pensò che da quel momento in poi il sapore e l’odore dello sperma sarebbero stati inscindibilmente legati alla memoria di quell’atto e del travolgente piacere che aveva conosciuto.
Dove si trovava intanto suo marito? Aveva idea di quello che era successo, si immaginava in che situazione la aveva abbandonata?
Se non fosse stata sopraffatta dal senso di colpa nei suoi confronti lo avrebbe odiato per avergli mandato in stanza un uomo così difficile da respingere. E non era stata una mossa innocente, tutt’altro. Non sarebbe successo niente e lei sarebbe rimasta immune da ogni tentativo di seduzione se lui non la avesse spinta nei giorni precedenti, passo dopo passo, verso quell’abisso di follia in cui infine si era trovata.
Ma era davvero così? O quello di Giulio era stato solo un gioco, un tentativo di mettere un po’ di pepe nel loro rapporto, mai immaginando dove questo li avrebbe portati?
Laura sapeva che, almeno ...
... in parte, avrebbe dovuto prima o poi confessare al marito quello che era successo. E avrebbero dovuto, entrambi, guardare in faccia la realtà che avevano cooperato a creare.
Se fosse rimasta ancora in quella stanza sarebbe impazzita, se ne rendeva conto.
Si alzò e, per la terza volta nella stessa mattina, tornò a farsi la doccia. Non poté fare a meno di pensare a quando, meno di un’ora prima, si era trovata dentro quella doccia con Marco. Le sembrava di sentire ancora le sue mani su di lei e, inaspettatamente, si eccitò ancora, desiderando di poterlo avere di nuovo lì.
Ma doveva smetterla.
Doveva rapidamente rendersi presentabile per il massaggio, dove avrebbe potuto rilassarsi, sperando che la presenza della donna che glielo avrebbe praticato le avrebbe consentito di non pensare troppo a quanto era accaduto.
Indossò questa volta un semplicissimo coordinato di reggiseno e mutandine, sapendo che non se ne sarebbe dovuta liberare a nessun costo. Era sicura, e aveva ragione, che lo stato della sua vagina avrebbe immediatamente reso evidente QUANTO era stata recentemente violata.
Coprendosi con il morbido accappatoio bianco dell’albergo lasciò quindi la camera, dirigendosi verso il centro benessere.
Si chiese cosa sarebbe successo se il marito, rientrando prima del previsto, fosse entrato in camera. Si ricordò delle gocce di sperma che dal suo mento avevano gocciolato sulle lenzuola. Si trattava del suo lato del letto, per fortuna, ma un’ispezione appena un ...