Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19)
Data: 19/08/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... di poter dimenticare un domani tutto e ritornare alla loro vita normale
RODOLFO:
“continueremo ad essere complici ma non sarà più un gioco e tu vivrai senza nasconderti dietro ad una facciata quello che sei diventata e sappiamo entrambi che Jamaal ti spingerà sempre più lontano” Con il cuore che gli batteva forte, era percorso da brividi, sapeva che non c’erano molte speranze che tutto finisse ed era la risposta che si attendeva da Mia. Tenendola per mano la portò lungo la strada verso verso il cinema attraversando quelle vie del vizio. Alcune puttane anche di giorno affiancavano auto ferme. Mentre camminavano Rodolfo si girò verso Mia: “Guarda quelle battone, quando le vedevi in Italia in mezzo alla strada ti scandalizzavi, ora tu stai diventando loro. Allora cosa aspetti a farmi vedere cosa sei capace di fare e scopriti di più quelle gambe mostra le cosce nude sopra il bordo delle calze, sei una puttana e voglio ricordarmi di te in questo modo.”
MIA:
“Vedo che ti piace vedermi come una puttana. Va bene, lo faccio, faccio quello che mi chiedi, in fondo sono una prostituta e lo vuoi anche tu, ormai ne sono certa.” Accorciò la gonnellina tirandola dalla vita lasciando scoperte le cosce sopra le calze e iniziò a passeggiare tra le altre puttane.
RODOLFO
“Jamaal sarà soddisfatto di vederti”. La guardava eccitato, era come l’avevo sognata all’arrivo per quella vacanza anche se sapevo che ormai non sarebbe più stata sua. Non si sorprese nel sentire la sua ...
... eccitazione salire nel capire che la voglia di lasciare al suo destino di prostituta mia moglie, ora così docile e sottomessa ad un mac di pessima reputazione. Tolse da tasca il suo cellulare e le scattò delle foto,le prime che le faceva in quella vacanza ed erano foto di sua moglie vestita come una puttana per le strade del vizio in pieno giorno come se volesse ricordare questa nostra vacanza solo per quello che ero diventata.
Si fermò di fronte al cinema che gli aveva indicato Cosimo e lo indicò a Mia: “Devi entrare solo tu, io forse, se Jamaal me lo consente, ti potrò raggiungere solo in un secondo tempo. Il locale è quello dove proietta il film “suis je une salope?” Una volta entrata troverai due uomini nell’ultima fila. Penso siano Gaston e Jamaal ti dovrai sedere in mezzo a loro. E’ superfluo dirti cosa deve fare una puttana come te.”
MIA:
"Quindi tu non entri? - chiese a Rodolfo quasi in ansia sentendo che ora sarebbe stata ancora una volta abbandonata ad uno sconosciuto – ora sai anche tu quello che sono – proseguì vedendo la passività del marito e quasi stizzita si alzò la microgonna mettendo in mostra il suo sesso completamente glabro e le scritte tatuate – ed è impossibile fare diversamente, che ci piaccia o no. Mi lasci, ma sappi che dovrò accettare qualunque richiesta per essere educata e trasformata in una squallida puttana.” Gli girò le spalle e si diresse verso la cassa.
RODOLFO
Il tatuaggio non ammetteva repliche “schiava e puttana”. Non avrei mai ...