1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19)


    Data: 19/08/2018, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    E’ un lungo capitolo di transizione che potrebbe anche sembrare noioso necessario per capire il resto della storia. Del resto il racconto non è solo la descrizione di atti sessuali ma vuole giocare anche sul profilo psicologico . Qualcuno storcerà il naso, ma non dubitiamo che la maggior parte dei lettori attenti, troveranno questo capitolo perfetto per conoscere meglio le personalità di Rodolfo e Mia ed i loro continui turbamenti tra sensi di colpa ed eccitazione. Quindi niente sesso esplicito, ma solo le idee contraddittorie dei due protagonisti tra la voglia di fuggire e quella di restare imprigionati in una storia di degrado ed umiliazioni costanti dove più che mai il titolo originale “godere nella vergogna” diventa l’essenza del racconto.
    
    Dedicato a tutti coloro che avranno la pazienza di leggerlo e farci conoscere i loro commenti.
    
    Mia e Sesamo anche su
    
    RODOLFO
    
    Non riuscii a darmi una spiegazione di come avessi potuto lasciarmi convincere ad abbandonare Mia. Man mano che il taxi si allontanava cresceva la mia ansia, la paura di quella follia, il terrore di esserci lasciati prendere per mano e trascinati in qualcosa che avrebbe cambiato la nostra esistenza. Scesi dal taxi e passai dalla reception, consegnai il plico, poco più che una busta, che mi aveva lasciato Gaston.
    
    Entrai in camera. Tutti i vestiti di Mia erano sparsi un po’ ovunque, sul divanetto, sul letto, come li avevamo lasciati io e Gaston. Pensai a quanto Gaston le avesse invece lasciato nella ...
    ... sua valigia: gli abiti indecenti acquistati al sexy shop, il suo nuovo abbigliamento per tutto il suo soggiorno a Parigi.
    
    Non so come tra rimorsi, accettazione passiva, eccitazione, pensando che Cosimo fosse tutta la messinscena di un sadico ma ben architettato gioco, mi addormentai.
    
    Fui svegliato improvvisamente sentendo bussare alla porta. All’orologio le quattro del pomeriggio.
    
    Mi alzai per aprire con la speranza di vedere ricomparire Mia. Era il direttore dell’hotel passato a ritirare i vestiti di Mia mi disse mostrandomi uno scritto di Cosimo in cui indicava il mio consenso. Con lui una ragazza carina che, senza dire nulla, appoggiò una valigia sul letto. Passivamente lasciai che venisse riempita con tutti gli effetti di Mia sparsi nella camera e tutto l’intimo lasciato nei cassetti, insieme alle borse ,i documenti ed i pochi gioielli che aveva portato.
    
    La ragazza sistemò tutto con estrema cura e poi richiuse la valigia.
    
    “E’ tutto tuo” le disse il direttore, lei ringraziò ed usci dalla stanza.
    
    Cercai delle spiegazioni “Per il disturbo che vostra moglie ha creato nel mio albergo la scorsa notte” .
    
    Nonn ebbi la forza di protestare.
    
    Uscendo si girò e con fare da finto sorpreso aggiunse “Penso sappiate già che l’albergo dove alloggerà vostra moglie lo gestisce un certo Jamaal e sanno tutti che tipo d’uomo sia. Forse avreste dovuto essere più cauti per soddisfare le vostre voglie di sesso”.
    
    Mi porse una busta ed uscì.
    
    Scartai con apprensione la ...
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