1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19)


    Data: 19/08/2018, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... all’eccitazione e mi trovai le dita bagnate mentre, di lontano, vidi Rodolfo che arrivava.
    
    RODOLFO
    
    Lasciai il mio hotel ,malato di quella perversa volontà di poter vedere mia moglie come l’avevo immaginata. Volevo solo assistere alla sua ulteriore degradazione con la perversa eccitazione di condurla dal suo mac. La desideravo e avrei voluto disporre di lei come quella cagna docile e sottomessa che era diventata.
    
    In quel tardo pomeriggio le strade dietro Pigalle iniziavano ad animarsi con le prostitute, che iniziavano ad adescare. La stessa cosa che aveva fatto Mia quella mattina quando aveva attraversato la stessa via abbracciata a Gaston lasciando che facesse pure lei la figura della puttana. Mia aveva voluto vivere quella condizione non più come un gioco ma come se realmente volesse vivere una nuova esperienza spinta oltre ogni degrado obbligata ad obbedire a richieste sempre più umilianti con il desiderio di essere dominata. Non avevo alcun rimorso anche dopo averla vista offerta nel glory hole e godere impalata sul fauno ed ero sempre più convinto di lasciarla al suo destino, e vederla trascinata sempre più in basso
    
    Non fu difficile ritrovare il locale. Non appena misi piede nel locale la vidi. Mi sarei aspettato tutto ma quello che vidi andò oltre ogni immaginazione. Via via che la mettevo a fuoco scoprivo i particolari del suo nuovo look.Truccata e vestita in modo vergognoso, era la copia molto più laida delle puttane che spesso avevamo visto sulle strade ...
    ... della periferia nella nostra città al rientro rientro dopo aver fatto tardi a cena con amici. Nel vederle Mia commentava sempre disgustata l’esibizione di quei corpi. Ora lei era come una di quelle, circondata da una vasta clientela maschile che la accarezzava il culo senza ritegno e lei non solo non si ribellava ma sembrava prestarsi con piacere a quelle avances.
    
    Chi l’accompagnava la spinse a sedersi su uno sgabello. La gonna già cortissima le scoprì generosamente le cosce e lei con sfacciataggine, sorridente, divaricò le gambe lasciando in mostra il bordo delle calze offrendo le sue intimità alla vista di tutti. Non paga si appoggiò una mano sul suo sesso in un gesto che non era un tentativo di nascondere il suo pudore ma un chiaro tentativo di adescare dei clienti .
    
    Il suo comportamento volgare era quanto di più laido potesse offrire. Vedendomi abbassò lo sguardo forse arrossendo, si alzò e mi venne incontro. I capelli le erano stati accorciati a caschetto e tinti di un rosso ruggine . Il trucco era stato reso pesante con ombretti neri ,non aveva più le sue sopracciglia che le erano state tatuate. Aveva un rossetto rosso fuoco sulle labbra più carnose del solito e bastò una più attenta osservazione per capire che avevano subito delle piccole infiltrazioni per gonfiarle in quel modo. Indossava un miniabito rosso elasticizzato, aderentissimo che le segnava le curve. Due generose aperture stringate ai lati e sul decolletè con profonda scollatura che arrivava appena a ...
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