1. Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (19)


    Data: 19/08/2018, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... Italia.”
    
    MIA:
    
    “Prossime settimane? Ma ti rendi conto che cosa vuol dire?” disse con smarrimento pensando a quello che aveva appena ascoltato. Non avrebbe di certo pensato di essre lasciata sola nelle mani di quell’uomo.
    
    RODOLFO:
    
    “Mi rendo conto? Certo che me ne rendo conto. E’ quello che hai sottoscritto nel contratto ed è così che potrai vivere queste tue pulsioni – le accarezzò nuovamente le gambe ed il sedere senza che Mia si ribellasse: si fermò ma solo il tempo per infilarle la mano sotto la gonna incurante degli sguardi attorno a loro quasi la volesse far sentire solo un oggetto sessuale – e non nasconderti dietro alla tua facciata per bene sai bene cosa significa! Mi pare che la cosa continui ad eccitarti.”
    
    MIA:
    
    “Diventare una puttana – quasi balbettava sentendo le mani del marito infilarsi tra le sue cosce ed accarezzarle il sesso caldo, umido ed aveva la sensazione che quel gioco ormai si fosse spinto troppo in là e che entrambi ne erano coinvolti - abbandonata nelle mani di Jamaal . Mi sbatterà in mezzo ad una strada a tempo pieno con il rischio che tornati in Italia tutti sappiano quello che sono: una volgare puttana che appartiene senza limiti ad un vero protettore che mi fa fare il marciapiede e ho persino le sue iniziali tatuate sul mio corpo, segno che non posso più tornare indietro – ancora un attimo di incertezza tremando per l’eccitazione e la paura sotto le sapienti carezze di Rodolfo, continuò – io voglio che sia tu ad occuparti di me, ...
    ... sarò la tua puttana, non lasciarmi sola a Parigi con Jamaal.”
    
    RODOLFO:
    
    "Forse ci siamo lasciati prendere dalla rabbia – e fu l’unico momento in cui forse preso da un senso di tenerezza la abbracciò - non so più cosa dire, cosa fare; tu hai firmato il contratto, tu ti sei abbandonata a quelle sconcezze nella gabbia, hai accettato Jamaal come padrone e non c'è nulla che possa dimostrare il contrario. Sì, penso che dovrai fare quello che ti chiederà. Ma tu accetteresti veramente di restare qui sottomessa alle sue richieste e cosa provi? Hai rimpianti?”
    
    MIA:
    
    “Ormai è troppo tardi per rimpiangere quello che abbiamo fatto, e se anche ti dicessi che non mi piace sai che ti mentirei io mi vergogno e tu ormai hai capito che Jamaal mi trasformerà realmente nella sua puttana ed era quello che volevi – Mia guardò ancora la strada immedesimandosi nelle prostitute che la guardavano sorprese per come si stesse mostrando seminuda – e torna pure in Italia senza di me e lasciami da monsieur Jamaal.” Concluse con la salivazione ridotta.
    
    RODOLFO:
    
    “Certo che lo faccio – aveva ascoltato le parole di sua moglie che accettava l’inaccettabile calandosi completamente nella parte della sottomessa di Jamaal - e quando tornerai sarai solo la puttana di Cosimo e lo sapranno tutti, potrai cambiare vita e trasformarti in una prostituta se è quello che vuoi”
    
    MIA.
    
    “Pensi davvero che quando tornerò – il dubbio di rovinarsi una vita le passò velocemente nella mente cercando un’ultima ...
«12...121314...»