1. "iniziazione di un cuckold"


    Data: 15/12/2023, Categorie: Tradimenti Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... addosso.
    
    Mi guardava, mentre mi spogliavo e, quando mi misi con la faccia tra le sue cosce, le allargò completamente per offrire alla mia bocca il suo profumato fiore.
    
    Fu a questo punto che Amedeo si alzò dalla poltroncina e, spogliandosi del tutto, si stese dall'altra parte del letto.
    
    Il profumo, e poi il sapore leggermente amaro della sua vagina, mi fece intendere che aveva da poco pisciato, ma bastò che la mia lingua raggiungesse il suo clitoride che cominciò a spasimare. Prima un grido soffocato, poi dei profondi respiri, la stavano portando al piacere e il gusto amarognolo di prima fu coperto dal sapore dolce delle sue secrezioni. Riuscii ad addentrarmi in lei con la lingua e lei, alzando il bacino e comprimendo la mia testa sul suo sesso, facilitò questa penetrazione.
    
    Amedeo era rannicchiato e guardava con eccitazione la sua femmina, e lei, alzando lo sguardo, incrociò quello del marito. Era sconvolta dal piacere e, quasi per farsi perdonare, allungò un braccio, stringendogli la mano.
    
    Era in un lago di liquido benessere ed il culmine lo raggiunse allorché la mia lingua ebbe a percorrere il perineo e raggiunse la sua rosellina posteriore.
    
    Questa volta gridò davvero e spingendomi via la testa dal suo basso ventre, mi guardò come una gatta in calore e ...
    ... supplicando:
    
    "Fai presto chiavami, non ce la faccio più"
    
    Salii anch'io sul letto e, dopo averle strofinato il mio cazzo lungo tutta l'apertura della sua vagina, entrai in lei in un solo colpo.
    
    Ebbe un sospiro lungo e profondo, e poi, fu lei a cominciare a muoversi sotto di me. Aveva alzato le gambe e, con i piedi, mi aveva arpionato la schiena.
    
    Ero tutto dentro di lei e, chinatomi sul suo viso, le offrii le mie labbra che sapevano ancora delle sue intimità.
    
    Più che baciare, prese a mordermi; la sua lingua era in fermento nella mia bocca.
    
    "Voglio venire... fammi godere" piagnucolava e, dopo un'altra decina di spinte, venne in un orgasmo violento.
    
    Sentivo le contrazioni della vagina e quell'intenso pulsare mi portarono ben presto ad inondarla di calda e densa sborra.
    
    Era soddisfatta... il suo viso esprimeva l'estasi, era evidente dai suoi lineamenti non più contratti e dagli occhi privi di movimento. Aveva lasciato la mano del marito e si era abbandonata supina, in uno stato di semi incoscienza.
    
    Io mi ero steso di lato e mentre le accarezzavo il volto, vidi Amedeo alzarsi e girare intorno al letto. Gli rivolsi uno sguardo interrogativo, quando lui esclamò: "Devo completare l'opera" e, da bravo cuckold, si inginocchiò e con la lingua ripulì la vulva di sua moglie. 
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