Generi diversi 3
Data: 10/08/2023,
Categorie:
Trans
Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69
... fino a poco tempo fa era sua zia con fare furbetto, “Mi sono ricordata che in fondo, ma proprio in fondo sono un maschietto!”, dicendo questo alzò la gonnellina corta, armeggiò con i collant calandoli giusto un po’ per estrarre un pisellino rosa e piccolo.
Giulia rideva e scuoteva la testa, “Tu sei matta stellina!”, “Tu sei la mia insegnante però!”.
Riccardo da terra alzò solo un attimo gli occhi, poi abbassò la testa per proteggersi dalla pipì del suo compagno di classe.
Il getto preciso lo colpì sulla testa reclinata in avanti, l’urina scivolò rapida ovunque, sui capelli sui vestiti, impossibile non percepirne il calore e l’odore.
“Tu sei matta!” continuava a ripetere Giulia, mentre Lory a gambe larghe e con il bacino leggermente proteso in avanti per non bagnarsi, continuava a urinare su Riccardo.
Quando lo stimolo si esaurì, diede due colpetti in rapida successione per staccare le ultime goccioline residue e nascose nuovamente la sua inutile appendice maschile sotto le calze.
“Giuro che questa sarà l’ultima volta della ...
... mia vita che faccio la pipì in piedi” sentenziò Lory, “Per il resto dei tuoi giorni ti accuccerai in terra come le cagne, bastarda!” replicò il ragazzo pieno di livore.
Giulia non esitò ulteriormente e lo colpì con il tacco affilato della scarpa sul petto provocandogli una piccola e profonda escoriazione circolare, “O ti piace essere picchiato, o sei del tutto scemo, delle due l’una!” sentenziò divertita.
Anche Lory era profondamente contenta, lui l’aveva apostrofata bastarda, certo era un’offesa, ma un’offesa coniugata al femminile, non era più Lorenzo, ma quella bastarda di Lory.
“Possiamo andare adesso”.
Così si incamminarono a passi rapidi verso la macchina, lasciando Riccardo legato sporco e bagnato di urina al suo destino, qualunque esso fosse.
Si incamminarono a passi rapidi facendo ancora risuonare i tacchi sull’asfalto.
Si incamminarono a passi rapidi e il movimento sincrono delle loro gambe nude, preciso e determinato, altro non era che aperture di compasso in successione, capaci di cambiare le geometrie del mondo.