1. Generi diversi 3


    Data: 10/08/2023, Categorie: Trans Autore: Lorycrossdresser, Fonte: Annunci69

    ... sulla sdraio offriva sicuramente una visuale privilegiata.
    
    “Allora, stellina, hai visto che effetto fai? Dove è finito quell’imbranato di Lorenzo?”.
    
    “Non lo so professoressa, non so più nulla, credimi, prima passavamo e non mi riconoscevo allo specchio, è avvenuto tutto in maniera così rapida”, “Cosa Lory? Cosa? Non capisco quando parli così! Cosa è avvenuto, non c’è stato nessun cambiamento, guardami, tu sei sempre stata una ragazza, solo che adesso sei anche vestita da ragazza, tutto qui, ma i vestiti che indossi sono solo stoffa, è dentro di te che sei una donna, e lo eri anche prima con i vestiti da uomo”, Lorenza era seria, tutti quei discorsi, tutto vero però… fino a ieri, anzi, fino a qualche ora fa lui era Lorenzo il frocetto, la checca, adesso era Lory e tutti vedevano in lei una donna e … le sensazioni provate andavano ben oltre la fredda logica di Giulia.
    
    Tra un sorso di Aperol e prosecco, e qualche patatina, arrivò Riccardo.
    
    Lory, Lorenza, Lorenzo, Simona rimase impietrita stringendo il bicchiere del cocktail, “Chi sono adesso?” pensò.
    
    “Ciao Giulia”, “Ciao Ricky” e i due si salutarono con un pudico bacio sulla guancia, “Ti presento Simona”, “Ciao Simona, sei bellissima ha ragione tua zia”, “Ciao Riccardo, grazie”, era proprio lui, quello che per anni l’aveva terrorizzato, insultato, picchiato.
    
    Era proprio lui Riccardo Faraone, bastardo e stronzo, quello che pensava di essere sempre il più bello e il più fico di tutti.
    
    Bè in fondo fico era ...
    ... fico, moro con quelle sopracciglia marcate, le mascelle quasi scolpite, gli occhi nerissimi e quelle labbra, quelle labbra solo da baciare.
    
    “Che fai di bello Simona nella vita, cosa studi? Lo sai che la tua bella zietta è la mia prof di diritto?”
    
    “Certo che lo so, io sono il tuo compagno di classe, ha ragione Giulia, possibile che non mi riconosci? Basta una parrucca e un po’ di trucco per diventare desiderabile? Sono sempre io Lorenzo, quello del primo banco di sinistra, questa mattina ti facevo schifo e adesso? Adesso mi vuoi scopare solo perché indosso una gonnellina e gli stivali? Non lo so, io non credo di capire più le cose del mondo”, tutto questo passò nella testa di una sempre più smarrita Lory.
    
    “Simo, ci sei? Sei con noi?”, le chiese con tono ironico Giulia, la nipotina per tutta risposta alzò il bicchiere semivuoto “Non sono abituata a bere, mi gira un po’ la testa”.
    
    “Bene! Me l’hai fatta già ubriacare!” sghignazzò Riccardo “Non fare lo stronzo, già ti ho avvertito” ribbatté Giulia.
    
    Lory intanto cambiò l’accavallo da sinistro destro a destro sinistro, Riccardo la fissò li, li quel angolino buio tra le cosce accavallate e desiderio e bramosia gli appannarono ancora di più il cervello, anche se non ce ne sarebbe stato bisogno.
    
    “Allora bella e supersexy professoressa, perché mi hai chiamato? Ma lo sai” disse rivolgendosi a Simona “Che la tua bella zia a scuola sembra una suorina? Penso di non averla mai vista con la gonna, oddio scandalo mi guardano le ...
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