La bufera - 1: l'aggancio
Data: 30/07/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... perché non mi pare che ci siano altri tavoli liberi”
Ha l'espressione di chi è veramente felice d'incontrarmi (ed ospitarmi al tavolo).
Il tavolo è in una posizione d'angolo. Giulio occupa già uno di posti con le spalle al muro, se occupassi quello di fronte a lui avrei alle spalle un omone grassissimo che ha lasciato poco spazio per il passaggio; per ovvia conseguenza più che per scelta, devo mettermi al posto che dà le spalle all'altra parete e trovarmi di fianco e non di fronte a Giulio.
“So che stai nella stanza accanto alla mia” mi dice.
“Come fai a saperlo?”
“Semplice! Sono quasi di casa qui. Ho detto al receptionist di avergli mandato un cliente oggi e lui mi ha detto di averti ricevuto lui e che quando gli hai detto di essere amico mio ti ha dato la 229. Sono contento che tu gli abbia detto d'essere amico mio. L'ho capito subito che c'è feeling tra noi. Dai guarda il menù e scegli, io ho già ordinato”
“Che hai preso di buono?”
“Nulla di particolare, solo una bistecca ai ferri ed insalata. Qui tutti i piatti di carne, anche i più semplici, sono vere specialità”
“Mi fido di te e ordino la stessa cosa”
“Andiamo decisamente d'accordo in fatto di gusti noi due” dice battendo il suo ginocchio contro il mio sotto il tavolo e, fissandomi negli occhi, mi dice anche “Ti ho pensato dopo che ci siamo lasciati, sperando ardentemente di ritrovarti qui al motel stasera”
“Mi metti in imbarazzo. Non sono abituato a sentirmi dire certe frasi...che non ...
... so..., scherzo ovviamente, ma hanno un poco il sapore di dichiarazioni d'affetto...”
Lui sorride, riappoggia il suo ginocchio al mio, ma ci mette anche una mano sopra e dice “Non esageriamo. I sentimenti per il momento lasciamoli da parte. L'attrazione fisica c'è, almeno da parte mia c'è: tu mi piaci”
Altro che se sono imbarazzato a questo punto. Sarò anche un frescone che tarda a capire ma adesso ho capito anche io e vorrei chiedergli “Ma che sei gay?” ma non posso. E' il cameriere che, mettendomi davanti il coperto e sistemandolo con automatismo professionale, chiede lui a me: “Ha già visto il menù? Cosa le faccio preparare? Io le consiglierei...”
Lo interrompo con “Ho già scelto, prendo quello che prende lui: bistecca ai ferri ed insalata”
“Acqua liscia e un quartino di rosso anche per lei?”
Sarebbe l'ideale per me ma voglio differenziarmi da Giulio perciò rispondo “No, facciamo anche mezzo litro di rosso e niente acqua”
Giulio interviene “ Caso mai gli do un poco della mia acqua e...tu – rivolto a me- mi cederai un poco del tuo mezzo litro di rosso...o no?”
Insisto nel voler differenziarmi: “Se devo bere acqua, la bevo frizzante, anzi, come si dice? Effervescente_naturale, senza troppe bollicine..”
“Quindi - dice il cameriere che evidentemente ha fretta- le porto anche acqua gasata?”
“La porti..., se vuole, anzi..sì. La porti”
Il cameriere si allontana, io mi sento in imbarazzo, Giulio è decisamente a suo agio e siccome non ha mai rimosso la sua ...