1. La bufera - 1: l'aggancio


    Data: 30/07/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... ovviamente...”
    
    La tempesta si sta placando, lui riparte con il suo furgone. Dopo un poco riparto anche io: seguo i suoi consigli andando direttamente al Motel che mi ha indicato. Sfrutto il suo nome credendo che possa facilitarmi l'assegnazione della stanza. Non so se sia stato effettivamente utile, di certo mi hanno assegnato la stanza, non una qualunque, ma quella adiacente a quella di Giulio, l'ultima stanza del corridoio di destra, al secondo piano, la numero 229.
    
    Sembra ovvio che un motel conceda una camera a chi la richiede ma vi assicuro che non è scontato in un frangente come questo: a causa delle macchine danneggiate dalle intemperie e della stessa bufera innumerevoli sono quelli che pensano di fermarsi e stanno chiedendo stanze. Peraltro anche se l'insegna è quella di un motel, in realtà è prevalentemente un hotel per il turismo balneare quasi al completo. C'è ressa intorno, perché la hall del motel è comunicante sia con il bar che con il ristorante, entrambi affollati anche se, oggettivamente è un poco presto per cenare.
    
    Io salgo in camera sistemo la mia roba e mi prendo cura della mia persona facendo la doccia e rasandomi la barba. Dalla finestra si vedono i danni creati dalla violenta bufera: quasi tutte le auto danneggiate, alcuni rami di alberi si sono spezzati, sul piazzale sono numerose le pozzanghere. Il rappresentante mi aveva detto che i temporali estivi passano velocemente, questo dev'essere una eccezione poiché dopo una breve tregua fuori la ...
    ... pioggia ha ripreso a scrosciare. Per quanto mi riguarda che faccia pure, ora io una stanza ce l'ho e con un piccolo supplemento ho avuto anche un posto macchina sotto la pensilina: anche se dovesse grandinare di nuovo pure la macchina è al riparo.
    
    Posso stare tranquillo e scendere al ristorante per la cena sperando che si mangi bene o almeno discretamente.
    
    Ops! Deve essere proprio così, altrimenti non sarebbe così affollato. Non mi pare di vedere posti liberi. Mi rivolgo al cameriere facendogli presente che sono ospite del motel dicendogli il numero della stanza (non so perché ma ipotizzo che per i clienti che alloggiano ci dovrebbero essere per forza dei posti riservati).
    
    “La 229, ha detto? Quindi lei sarebbe l'amico di Giulio? Guardi è laggiù, lo vede? Può mettersi con lui se vuole, altrimenti deve tornare più tardi, non ho posti che stanno per liberarsi in questo momento”
    
    Non mi chiedo come fa a collegare me a Giulio, suppongo perché io l'ho citato quando ho chiesto la stanza. Forse. Non mi interessa. Rispondo: “Se va bene anche a Giulio per me non ci sono problemi, vado a chiedergli se mi accetta”
    
    Mentre vado verso il tavolo, lui mi vede e agita la mano come richiamo per me e mi sorride.
    
    Oggi (estate 2020) l'accesso a quella sala da pranzo sarebbe stato interdetto a quasi i due terzi di quelli che vedo, per le norme antivirus emanate di recente.
    
    “Allora esiste il sesto senso !- dice Giulio- Sentivo che ci saremmo rivisti qui. Dai siediti qui, anche ...
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