Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi

... strozzato in un appagante orgasmo dentro alla propria compagna e rimanendovi immobile per qualche istante.

Terminati gli ultimi spasmi l'uomo si ritrasse e si rimise in piedi; Nonostante fosse calata l'erezione il suo membro ricoperto di sperma era ancora di dimensioni ragguardevoli. Lisa, che aveva ancora il viso di Claudia tra le sue gambe, dolcemente le mise le mani sulle guance invitandola a risollevarsi. Si misero una in ginocchio di fronte all'altra, Lisa la baciò dolcemente sulle labbra mentre la sua mano scivolava lungo il ventre di Claudia fino ad infilarsi nelle mutandine e raggiungere la clitoride ancora turgida e iniziando a masturbarla in modo frenetico portandola in pochi istanti all'estasi. Nel frattempo dalla fica di Claudia colava il caldo seme che il compagno le aveva donato finendo sulle dita di Lisa che poi le portò alle labbra della donna, la quale senza esitare le succhio e leccò avidamente assaporando il gusto del suo stesso sesso mescolato a quello del suo uomo.

Rimasero li tutti e tre immobili per qualche istante, poi imbarazzati si sistemarono alla meglio, mentre il pavimento a specchio portava inequivocabili i segni del loro caldo amplesso.

Claudia prese dal cassetto l'ultimo gadget di cui Lisa aveva bisogno per i suoi progetti e lo infilò assieme ai vari dildo in un grande sacchetto di carta bianco assolutamente anonimo: «Tieni vai pure a casa a preparare la sorpresa di stasera ...

... per la tua amica, per il conto non ti preoccupare, puoi passare tranquillamente nei prossimi giorni, così magari ci fai sapere se sei rimasta soddisfatta degli acquisti» e mentre pronunciava queste parole le porgeva la confezione. Lisa sorrise imbarazzata e ringraziò sentitamente diede un un ultimo veloce bacio sulla guancia della titolare e imboccò rapidamente l'uscita del sexy shop. Mentre ritornava a passo svelto verso casa Lisa, con il butt-plug ancora infilato nel culetto, poteva ancora avvertire la lingua e le labbra di quella donna sul suo sesso ed il suo ventre ancora in fiamme ricominciò a vibrare di piacere mentre la passerina le si bagnava per l'ennesima una volta, sentiva gli umori colarle giù lungo l'interno cosce, affrettò ancora di più il passo, si infilò di volata nell'androne del suo palazzo, con le gambe che le tremavano per l'eccitazione crescente salì speditamente le scale frugando disperatamente nella borsa in cerca delle chiavi di casa. Appena entrata lascio cadere a terra la borsa ed il sacchetto di carta e si appoggiò con la schiena sulla porta lasciandosi scivolare lentamente a terra con il sedere nudo a contatto delle fredde piastrelle del pavimento.

Lasciva la sua mano si diresse in automatico tra le cosce e non appena le dita le sfiorarono l'iper sensibile sesso Lisa avvertì un potentissimo orgasmo squassarle tutto il corpo che le fece innaffiare di piacere il pavimento sotto di lei...