Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi

... il volto squadrato era acceso da due profondi occhi castani, mentre i capelli grigi con mesh bianche corti ai lati e più lunghi e sbarazzini sopra esaltavano la matura bellezza della donna.

Lisa notò che ella portava un pendaglio sul chocker e dei piccoli orecchini d'oro a forma di stellina, un dubbio l'assalì e si chiese se anche quella donna non facesse parte del vasto harem saffico di Sara. Imbarazzata ma decisa nel suo intento Lisa si avvicinò al bancone; Istintivamente, pur salutando timidamente entrambi, si rivolse direttamente alla titolare. L'uomo cogliendo l'impaccio di Lisa garbatamente si defilò nel retrobottega con la scusa di dover sistemare alcune cose lasciando le due sole.

«Buongiorno, io sono Claudia, come la posso aiutare ?» chiese delicatamente la donna, «Piacere Lisa, ecco... io... veramente...» Lisa si sentiva decisamente fuori luogo e la voce le usciva a stento, «Tranquilla cara, non avere timori, questo è un negozio fatto apposta per esaudire ogni genere di fantasia e desiderio» la rassicurò con un tono accogliente e tranquillo sfiorando delicatamente la mano di Lisa poggiata sul bancone.

Lisa nel sentire il tocco caldo e gentile di Claudia sentì tutti i suoi muscoli tesi rilassarsi, e dopo aver fatto un bel respiro profondo ed essersi schiarita la voce raccontò alla titolare ciò di cui aveva bisogno per realizzare la sua fantasia per l'incontro serale con Sara.

Claudia non fece alcun commento su quanto stava udendo, ma anzi ascoltava ...

... attenta ed interessata, Lisa notò nei suoi occhi una certa eccitazione riguardo ai suoi intenti.

Per prima cosa si diressero verso la vetrinetta dei dildo realistici con ventosa, dalla quale Lisa ne scelse accuratamente sei di diversa foggia e modello di cui uno in particolare dalle dimensioni decisamente importanti, guidata da Claudia che nel frattempo con tono professionale ma al contempo frizzante ne descriveva le caratteristiche e particolarità di ognuno.

Conclusa la selezione di dildo le due si spostarono nella sezione BDSM, la donna aveva capito al volo la fantasia di Lisa e senza indugio l'accompagnò verso un espositore aprendone l'ultimo cassetto in basso.

Lisa si accorse di essere nuovamente sul pavimento a specchio e la nudità del suo sesso era ancora una volta in bella vista nel riflesso, una nuova vampata di calore le percorse il corpo e la sua fregna si bagnò ancora una volta all'istante, soprattutto dopo essersi resa conto che la titolare del negozio un passo dietro di lei la stava scrutando attentamente mordendosi il labbro. Ormai Lisa aveva imparato a leggere i segnali del corpo e attraverso l'immagine nello specchio riusciva a percepire l'eccitazione della donna che godeva nel poter osservare da vicino le sue morbide e giovani forme. Lisa sentì il cuore accelerare all'impazzata nel petto, l'eccitazione la invase ancora più prepotente e nella sua mente si convinse che quella donna matura dietro di lei la stava desiderando ardentemente.

Lentamente, ...