Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi - Racconti Erotici

Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi

... d'ingresso. Lisa varcò decisa la soglia, un delicato profumo floreale l'avvolse e una dolce melodia di sax risuonava in sottofondo. Cominciò a girare tra gli scaffali e le vetrinette osservando i vari articoli esposti, in particolare si soffermò a scrutare attentamente una serie di dildo realistici di varie dimensioni dotati di ventosa e nella sua mente il copione per la speciale serata con Sara iniziava a prendere forma...

Si diresse poi nel settore BDSM e mentre guardava i vari sex toys ed attrezzi presenti sugli espositori Lisa si stupì di quanto strana e perversamente fantasiosa potesse essere la sessualità umana.

Da dietro il bancone la coppia di proprietari di mezza età ma dall'aspetto giovanile e curato, abbigliati in stile dandy, osservavano incuriositi Lisa studiare con scrupolosa attenzione la merce esposta. La stavano scrutando in silenzio dal primo momento in cui era entrata, d'altronde le sue giunoniche forme difficilmente passavano inosservate, soprattutto quando esaltate da un abbigliamento decisamente succinto come la gonnellina che a malapena le copriva le natiche e il top che le strizzava i generosi seni.

Lisa si accorse di essere osservata solo dopo averli sentiti bisbigliare tra loro, abbassando lo sguardo si rese conto di essere finita sopra una parte di pavimento formata da un lucidissimo specchio e che dalla loro posizione era possibile ammirare lo splendore delle sue nudità sotto la corta gonellina. Si sentì il volto avvampare di calore ed in ...

... un istante in una sensazione mista di vergogna e piacere il calore scese lungo il ventre e ancora più giù verso il suo sesso, un istante dopo sentì la fichetta inumidirsi.

Con il cuore che le batteva all'impazzata ed un groppo in gola, si diresse verso di loro per chiedere informazioni mentre i due continuavano a guardarla con un sorriso gentile e sornione.

Più si avvicinava più poteva vedere meglio la coppia. Erano entrambi sulla cinquantina, di aspetto gradevole e raffinato, lui abbronzato, con folti capelli brizzolati lisci e ordinatamente pettinati ed una barba anch'essa brizzolata non troppo lunga e ben contornata, portava un paio di occhiali dalla montatura ambrata e le lenti leggermente sfumate; Indossava un'elegante camicia azzurra con le maniche arrotolate dal gomito che mettevano in mostra braccia muscolose ornate da tatuaggi stile tribale. Sopra la camicia un gilet scozzese sui toni del grigio che evidenziavano un fisico decisamente atletico. Lei invece indossava una raffinata camicetta di pizzo bianco piuttosto scollata e trasparente che lasciava intravvedere un florido seno sostenuto da un un altrettanto raffinato reggiseno a balconcino anch'esso di candido pizzo bianco. Ad esaltare la scollatura ci pensavano i due lunghi capi di nastrino di seta rossa che delicatamente appoggiati sulla pelle ambrata risalivano verso il fiocchetto del chocker che le cingeva il collo. Un rossetto rosso fuoco decorava morbide e carnose labbra dischiuse in un gentile sorriso, ...