1. Una giornata speciale (epilogo parte prima): gioco di specchi


    Data: 12/04/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69

    ... dei pantaloni.
    
    Lisa intenerita ed inebriata da quelle spontanee effusioni tra i due ragazzi senza nemmeno accorgersene aveva portato la sua mano destra nella scollatura e facendo scendere leggermente le spalline si stava sfiorando con movimenti circolari le grandi areole e si strizzava delicatamente i capezzoli turgidi. La sua mano sinistra era finita invece dritta in mezzo alle gambe che spalancandosi avevano fatto risalire il vestito sopra i fianchi. La sua fica completamente liscia ed aperta era nuovamente fradicia mentre con le dita si massaggiava voluttuosamente. Ad interrompere il reciproco peccaminoso gioco di sguardi tra Lisa e la coppietta fu l'improvvisa e brusca frenata dell'autobus. Lisa si rese conto che aveva dato spettacolo non solo per i due ragazzi ma anche per il conducente del mezzo che aveva assistito a tutta la scena attraverso l'ampio specchio di servizio all'interno del mezzo tanto da distrarlo e rischiare di fargli tamponare il veicolo che precedeva.
    
    Lisa arrossì e si rassettò velocemente provando una certa vergogna per il suo comportamento lascivo che stava per causare persino un incidente.
    
    Poco dopo il bus era giunto alla fermata vicino casa, Lisa si alzò ed ancora imbarazzata evitando gli sguardi sia della coppietta che del conducente scese dal mezzo.
    
    Frastornata, meravigliata ed anche intimorita di se stessa per la facilità con la quale si era così oscenamente mostrata, Lisa stava ripercorrendo a ritroso il cammino fatto alla mattina. ...
    ... Passò per primo davanti al negozio di abbigliamento che era già chiuso e nel quale aveva incontrato Marika poi proseguì spedita. Ad un tratto si fermò incuriosita davanti ad un altro esercizio commerciale, solo ora si era resa conto che a pochi passi da casa sua c'era uno Sexy Shop. Vi rimase imbambolata davanti per qualche minuto osservando le vetrine in cui erano esposti gli articoli più "casti" quali ammiccanti completini intimi, baby-doll, vestaglie ed abitini succinti. Nella sua mente tumultuosi pensieri cominciarono a farsi sentire e sorridendo per l'idea che ora le frullava in testa proseguì per la sua strada.
    
    Ripassò poi davanti al bar di Bea che proprio in quel momento era fuori a sistemare alcuni tavolini e la salutò con un dolce sorriso ed un ampio cenno della mano. Lisa si fermò di nuovo, ritornò sui suoi passi e si diresse verso Beatrice; le diede un tenero bacio sulla guancia e le sussurrò qualcosa all'orecchio. Beatrice la guardò un po perplessa con i suoi occhioni verde smeraldo ma poi tirato fuori il block-notes iniziò a scriverci alcune cose e dopo aver strappato il bigliettino glielo consegnò. Lisa la ringraziò con un altro dolce bacio, questa volta sulle labbra e dopo averla salutata calorosamente si diresse finalmente verso casa.
    
    Salì rapidamente le scale e varcata la porta del suo appartamento venne accolta dalla piacevole frescura del climatizzatore che aveva lasciato acceso. Tolti i sandali, sfilò il vestito lasciandolo cadere a terra, e adornata ...
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