Vacanza al Sud – capitolo 3 –
Data: 20/07/2018,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Mr.Goodbye, Fonte: RaccontiMilu
... interrompere i suoi movimenti. Mollo la presa che ho su di lei con l’idea precisa di toglierle di dosso quel poco che ancora indossa. Un momento dopo il suo sedere è lì, tondo e abbronzato, spinto indietro dalla ragazza.
La mia mano la colpisce con il palmo e lei sussulta, piegando il capo. Un altro colpo. Ne segue subito un terzo, secco e deciso. Lei apre la bocca e apre gli occhi, ma senza emettere un suono. La guardo. Le sue gambe lunghe e affusolate sono un affascinante anticipo a quel sedere così seducente e alle labbra del suo sesso, lucide. La colpisco ancora. Sento l’impatto della sua natica contro il mio palmo. Lei sospira. Un altro colpo e un altro ancora. Il suono degli schiaffi risuona tra queste quattro pareti con una nota così eccitante… cambio mano e la colpisco più forte di prima.
“Aaaaah…”
Abbassa il capo. Questa volta ha sofferto davvero. Il suo sesso schiuma e cola. Posso vedere i suoi umori raccogliersi sulle labbra e iniziare a scivolare giù, lungo l’interno coscia. Li raccolgo lentamente con un dito, le sfioro il sesso gonfio di desiderio e le porto l’indice alla bocca.
“Lecca.”
Apre la bocca, spinge fuori la lingua e inizia a leccarmi il dito, pulendolo dai suoi stessi umori.
“Ti piace?”
Annuisce con il capo.
“Ti ho fatto male?”
Annuisce ancora. La colpisco ancora una volta, con la mano libera. Ma questa volta non torno indietro, resto fermo lì, contro la sua pelle ancora più calda, così sensuale e provocante. Ho voglia ...
... di morderla. Quando la colpisco, questa volta, sento la sua voce e so di averla colpita bene. Due dita affondano dentro il suo sesso fradicio senza tanti complimenti e affondano nella sua carne tenera senza nessuno sforzo, tanto è bagnata. Il suo sospiro è pura lussuria. Ogni movimento delle mie dita dentro di lei provoca ondate di puro piacere, in lei così come in me. Quando le lascio scivolare fuori, la ragazza si lascia andare a un triste miagolio, subito sostituito da nuovi gemiti di piacere quando affondo nuovamente in lei. Gioco con lei per tutto il tempo che voglio. Ne ascolto i gemiti, i sospiri e il piacere. Gioco con il suo corpo più intimo e, per quel poco tempo che mi viene concesso, cerco di esplorarne le sfumature.
“Di più… prendimi…”
La sua voce è una trama seducente.
Affondo, se possibile, le dita ancor più dentro di lei. Nel profondo del suo intimo, muovo le punte delle dita come se disegnassi un cerchio. Le sue gambe cedono, con le mani si aggrappa alla parete. Ansima.
“Oddio…”
Lo faccio ancora. Esco da lei, scivolo dentro e muovo le dita nella sua carne. La sento tremare di piacere, spinge il bacino indietro e le ginocchia le cedono. La sorreggo.
“Non ne posso più… prendimi… ti prego…”
Ma ho altro in mente. Estraggo le dita e ne faccio entrare tre. Il suo sesso schiuma, la mia mano è coperta dei suoi umori. Gioco così con il suo corpo fin quando anche lei asseconda i miei movimenti, gode, la sento godere e allora, solo allora, mi ...