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Una serra per coltivare... relazioni (4)
Data: 19/07/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... contrazioni della vulva alla secrezione abbondante di umori, al fremere con tutto il corpo. Mentre il cazzo di Osvaldo scivolava fin troppo facilmente dentro la figa ormai bagnatissima e quando questa si contrasse a raffica, anche Osvaldo si liberò, per la terza volta quel giorno, di una schizzata di spermatozoi, prima di “crollare” anche lui. Con il fiato grosso disse “che donna sei, una vera femmina” Lei l'accarezzò, gli disse “grazie a te per averla fatta esprimere la mia femminilità” e, come se non fosse ancora appagata, si portò sul corpo di lui con il suo. Tenendo su il busto facendo leva su un braccio e lasciando che i suoi capezzoli sfiorassero i pettorali di lui. “Non mi sembri però in grado di mantenere la promessa fatta di poter continuare fino all'alba” Lui sorrise, più che stringerle i glutei le ammollò due delicate pacche sulle natiche e disse “Tutte le macchine di formula uno, hanno bisogno di un breve pit stop. Sta tranquilla, la corsa continua” Lei pure sorrise e disse “Sai che la causa dei miei incidenti di macchina è anche la mia passione per i motori? Mi piace tirare fuori da loro tutta la potenza che possono esprimere” “Ecco brava...basta fondere i motori...un giretto della safty car e poi riprendiamo...meglio la sicurezza che cedere per il tirare troppo il motore” Si baciarono e, con tutta calma, un poco di tempo dopo ripresero la “corsa”...ma la gara non durò fino all'alba. Parafrasando Osvaldo “anche le corse di formula uno hanno un tempo massimo di durata”. L'alba arrivò sì, ma li trovò...ai box, cioè a dormire. ...poi ci fu un nuovo giorno, ma sarà oggetto di un altro capitolo