Una serra per coltivare... relazioni (4)
Data: 19/07/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... prima persona che aveva messo nella lista delle scopabili ma era ancora l'unica con la quale non aveva ancora “quagliato” niente.
Nunzia gli interessava in modo particolare, come nessuna altra donna lo aveva mai interessato, però adesso era con Beatrice e, senza rinunciare ad avere Nunzia come pensiero di sottofondo, doveva pensare a sfruttare questa occasione. Del resto era evidente che Beatrice aveva le sue stesse identiche intenzioni su loro due: vivere in pienezza l'avventura di quella serata. Ed entrambi però avevano un retro pensiero, questo sì, molto diverso. Osvaldo pensava a Nunzia, Beatrice alla macchina danneggiata. Insomma si poteva benissimo dire che erano coscienti e consapevoli di stare insieme solo per scopare e farlo alla grande perché Osvaldo doveva dimostrare a se stesso dì essere un vero macho nonostante l'avventura vissuta con Marcello e Beatrice doveva vendicarsi di quel dispettoso di suo padre che non gli aveva voluto dare l'utilitaria.
Erano cioè attratti dal sesso e non l'uno dell'altro, erano disposti a rifarsi con una scopata delle grane di altro genere che seppure diverse tra loro avevano messo in agitazione sia lui che lei. E' strano fare l'amore per rabbia, per dispetto. Fare all'amore senza vere passioni, né poesia, né altre sdolcinature ma solo sesso sfrenato, praticato da entrambi con una specie di sano egoismo:cioè fregandosene di quello che il o la partner desiderava e concentrati ognuno ad appagare soprattutto se stesso.
Risolto ...
... il suo dubbio Osvaldo, fiero della possente erezione raggiunta nel tornare a casa dopo cena, con orgoglio la ostentò appena rientrati, spogliandosi e spogliando anche Beatrice, senza troppi preamboli, quasi come se avesse più attenzione al dove e come posare gli abiti di lei che delicatezze per la ragazza. I suoi gesti furono sicuri, decisi e fatti in rapida sequenza, da uomo esperto anche su come svestire una donna, senza alcun impaccio o titubanza.
Beatrice non era certo alla prima esperienza ma oggettivamente non le era forse mai capitato di trovarsi davanti agli occhi, già all'inizio, una verga così tesa e dura, Quasi sempre se li era trovati davanti rigonfi, barzotti, ma non durissimi, non tesissimi. Alcuni li aveva dovuti lavorare un poco di mano per farli ergere, altri addirittura lavorarli di bocca per farli diventare davvero duri, Osvaldo invece si era presentato già con l'arma pronta all'uso. Un solo dubbio turbò Beatrice, insorto proprio per quella straordinaria erezione “Non soffrirai mica di eiaculazione precoce?”
Osvaldo sorrise, la strinse a sé, erano già nudi ormai, le fece sentire sul ventre oltre la compattezza del suo membro anche il calore e, stropicciandosi un poco contro lei le rispose: “Di solito vengo al momento giusto, comunque sinora sono stato sempre capace di bissare se desiderato, perciò qualora dovesse succedere, sta tranquilla, sono in grado di continuare, anche per tutta la notte se vuoi”
Sorridendo con maliziosità lei replicò:“Beh, se ...