Una serra per coltivare... relazioni (4)
Data: 19/07/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Zindo, Fonte: Annunci69
... prima di pranzo per affrontate le grane di sua figlia, non era più andato via e con Riccardo in casa, Patrizia poco , anzi niente, poteva fare per lui.
Bisognava andare a cercare altrove.
Pago del gran lavoro fatto quel pomeriggio e bramoso di andare a vivere una serata “brava” per mettersi alla prova e rifarsi della sbandata, non si trattenne un minuto più dell'orario quella sera, nel cantiere, ovvero nella serra in costruzione. Appena vide le lancette segnare le diciotto disse “basta” e si accinse a lasciare la villa. Doveva, necessariamente doveva, andare a donne quella sera.
Capitò che fu una donna ad andare da lui. Appena messo in moto, anzi dopo aver percorso pochi metri, quelli dalla serra in costruzione nel giardino e la scala di accesso all'ingresso principale della villa vera e propria, una donna gli sbarrò la strada.. Era Beatrice, la figlia ventiduenne di Patrizia, la sorella di Marcello, la casinista che aveva semidistrutto una macchina ed era andata a chiedere aiuto ai suoi ma, sembrava, senza aver avuto successo. Era scesa dalle scale velocemente e si era piazzata in mezzo al viale agitando le braccia davanti al furgone di Osvaldo, come segnale di richiesta a fermarsi.
“Sei Osvaldo lo so già, sei il tecnico che sta montando la serra in giardino. Io sono Beatrice. Che per caso passi dalla stazione? Mi puoi dare uno strappo? Avrei anche una valigia. Se non puoi non importa, chiamo un taxi”
Parole normali ma tono deciso, come se stesse impartendo ...
... ordini e non chiedendo un favore, quasi come se avesse un ruolo dominante su Osvaldo.
Lui non badò a questi dettagli, piuttosto si sentì fortunato per venirsi a trovare nelle condizioni più favorevoli per raggiungere due suoi scopi; il primo entrare in contatto con quella che lui aveva già inserito nella mentale lista delle donne da scopare ed il secondo era avere trovato una donna per quella sera. La fece salire a bordo ma non con il fine di darle un passaggio ma per provarci.
Quella subito chiarì: “So che mio fratello ti ha detto che sono una testa calda, che ho sfasciato due macchine in un mese, che i miei sono incazzati con me. Mi dice sempre tutto quando sparla a sproposito di me, perciò so cosa ti ha detto poiché qualcosa mi ha raccontato lui e qualcosa immagino io”
“Io invece non credo di sapere molto poiché a differenza di quello che mi stai dicendo tu, tuo fratello non mi ha parlato affatto di te; non siamo così in confidenza. E' venuto alla serra solo per vedere i lavori. Parlami tu di te invece: come mai vai alla stazione con la valigia? Già di partenza? Un viaggetto di piacere?”
“Che fai lo stronzo con me? Lo sai perché. Devo tornare a casa mia e mio padre si è rifiutato di accompagnarmi lui, quel cretino di Marcello non mi ha aspettato, la mia macchina è dal carrozziere e chissà per quanto tempo ci resterà, non mi resta che il treno”
“Hai prenotato un posto?”
“Non serve, in questo periodo i posti si trovano anche all'ultimo minuto”
“Potresti ...