1. Il regalo dei miei bulli parte 2


    Data: 27/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... chiara ai miei comportamenti. In auto, tuttavia, sono un po' imbarazzato. Guardo l’orologio ed è quasi mezzanotte, è proprio ora che torni a casa, altrimenti sarà dura svegliarmi stamattina. Tuttavia, i miei propositi vengono subito meno.
    
    “Devi tornare a casa subito?” mi chiede Pietro.
    
    “Si, ho scuola domattina”.
    
    “Dai, ci facciamo una canna e un paio di birre e ti riporto, ti va? Non mi va di andare a dormire così presto” mi propone lui.
    
    “Guarda, io non fumo” gli dico.
    
    “Eddai, che sarà mai una canna” insiste lui.
    
    La discussione va avanti un altro paio di minuti ma la decisione sembra già averla presa lui per entrambi, perché invece che girare per casa mia, ha tirato dritto verso la sua abitazione.
    
    “Ma dove andiamo?” domando, sempre più perplesso e, in parte, contrariato.
    
    “Da me, ho le birre in fresco e il fumo, stiamo in pace”
    
    “Ma non ci sono i tuoi?”
    
    “Si, c’è mia madre, i miei sono separati. Ma tanto è abituato, tranquillo”
    
    “Sono io che non sono abituato” dico, per poi girare la testa verso il finestrino. Prendo il telefono e mando un messaggio sia al mio ragazzo che a mia madre, che mi hanno scritto per dirmi di andare a letto, che è tardi.
    
    Arriviamo a casa di Pietro, che è vicina al mare. E’ la prima volta che ci vengo, sapevo solo a grandi linee in che zona abituava. Sono davvero imbarazzato e per nulla preso da questa situazione. Oltretutto, non è che mi faccia particolarmente piacere farmi vedere con lui, per i motivi che dicevo ...
    ... prima. Entriamo e in cucina c’è la mamma. Io sono rosso come un peperone, il mio solito imbarazzo e la mia timidezza iniziale.
    
    “Buonasera signora” dico, quasi sottovoce.
    
    “Ciao mamma, lui è Fabio, un mio amico” dice Pietro.
    
    “ah un altro amico! Piacere” mi dice lei, evidentemente abituata ma per nulla contenta del via vai di ragazzi in casa sua.
    
    Pietro prende un cartoncino da 6 bottigliette di birra dal frigorifero e mi fa cenno di seguirlo. Arriviamo in camera e lui chiude la porta a chiave. Fa un caldo boia e la camera fa schifo. E’ in disordine pazzesco, pieno di poster sui muri che richiamano a gruppi musicali e c’è odore di canna e di sesso. L’unica fonte di refrigerio, è un piccolo e sgangherato ventilatore, che Pietro provvede subito ad accendere.
    
    Senza dire nulla, lui inizia a spogliarsi, rimane in mutande e si mette sul letto. Io, inizialmente, mi siedo sul bordo ma lui insiste per farmi stendere sul materasso anche io. Tolgo le scarpe e sto per accomodarmi quando mi invita a spogliarmi. Gli dico che mi vergogno e non mi sento a mio agio ma lui mi fa presente che fino a mezzora prima eravamo nudi su un letto a prendercelo nel culo.
    
    Effettivamente il suo ragionamento, seppur sboccato, non fa una piega. A mia volta, mi denudo, fino a restare in calzini e mutande.
    
    Iniziamo a bere e fumare, cose alle quali io non sono particolarmente abituato. Gli faccio più volte presente che avrei un po' di fretta ma a lui non sembra interessare molto e, a forza di bere e ...
«12...456...9»