1. Il regalo dei miei bulli parte 2


    Data: 27/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... fumare, mi perdo anche io nelle chiacchiere.
    
    Veniamo presi totalmente dai nostri discorsi sull’omosessualità, sul dichiararsi, sul giudizio degli altri. Io, che ancora non sono ufficialmente dichiarato, se non a scuola, sono affascinato dai suoi racconti su come ha affrontato l’outing. Gli faccio tante domande, inerenti anche a come lo hanno accettato i famigliari. Lui sembra convincente in ciò che dice. Poi gli chiedo cosa pensasse prima di me e mi dice che era abbastanza palese che fossi gay e quindi non si è meravigliato molto quando mi ha visto entrare a casa di Alberto. E’rimasto, invece, più sorpreso nel vedermi all’opera, perché non pensava fossi così spinto nel sesso. Aggiunge anche che lui mi ha sempre preso in giro per le forzate pomiciate che faccio con le ragazze quando c’è gente, ad esempio alle feste, etichettandole subito come fasulle. Successivamente, provo a farmi dire i nomi di qualche ragazzo del paese con cui ha scopato ma lui mi risponde abbastanza acido.
    
    “Ti farebbe piacere se io domani andassi da altri ragazzi con cui scopo a dire che ho fatto un’orgia in cui tu ce lo prendevi nel culo?”
    
    Io farfuglio qualcosa che assomiglia ad un no.
    
    “E allora non mi chiedere degli altri, non sarebbe corretto farti nomi. Così come io non li chiedo a te”
    
    Accuso un po' il rimbrotto, faccio un sorso di birra e rimango in silenzio per un po'. Intanto inizio a essere ubriaco e mi gira un po' la testa. Anche la canna, che intanto è la terza di fila, mi inizia ...
    ... a fare effetto e mi fa perdere lucidità. Sento Pietro che mi racconta di come Enea non volesse partecipare all’orgia e che era proprio questo il motivo per cui Alberto e Leonardo avevano ritardato a organizzarla. Inizialmente, avrebbe dovuto partecipare un altro ragazzo, del quale non mi fa il nome, ma quando questo si era tirato indietro, Alberto ha provato a convincere Enea, riuscendoci solo dopo giorni di martellamento, tipico del suo carattere ostinato e predominante.
    
    Io, ormai, inizio ad ascoltare solo parzialmente e capisco ancora di meno. Sono sballato e anche stanco, sono sul punto di addormentarmi quando inizio a sentire la mano di Pietro che si sposta sul mio pacco. Me lo sta accarezzando dall’esterno.
    
    “Ti va di scopare? Mi piace farlo quando sono sballato in questo modo” mi dice lui.
    
    Io provo a dirgli di no ma lui mi ha già sfilato lo slip di Alberto e mi sta segando l’uccello. Mi avvicina la bocca e iniziamo a pomiciare. Io rispondo quasi per inerzia, sento l’odore di fumo e di alcol provenire dal suo fiato.
    
    “Questa rimane tra noi, di solito non mi piacciono i ragazzi passivi come te ma faccio un’eccezione” mi sussurra.
    
    Gli vorrei dire che neanche a me piacciono i ragazzi come lui, anzi, sono proprio l’opposto ma che è lui che sta abusando di me. Sto in silenzio e lo lascio fare, ormai ho capito che non ho alternative.
    
    Per Pietro è solo un proseguo dello sballo, a lui non piaccio perché fondamentalmente sono passivo anche io, però ormai l’andazzo ...
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