1. Il regalo dei miei bulli parte 2


    Data: 27/12/2022, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    ... preferito, sul fantastico Alberto. Continuandolo a segare, inizio a baciargli il collo da dietro, lui gira lentamente la bocca e ci baciamo. Poco dopo, Leonardo sborra come un cammello, inondando il culo di Vesim, che nel frattempo urla come un idiota e si sega il pisello a mille.
    
    Dopo aver sborrato, Leo si alza e dice che è stanco e appagato, quindi per lui l’orgia finisce qui. Enea gli dice che intende svuotarsi rapidamente per la seconda volta e poi andarsi a fare una canna dillà insieme.
    
    Mentre Enea termina con Pietro, Leo va a prepararne una in salone per dopo. Anche Pietro si propone, dicendo che intende svuotare Enea e poi unirsi a loro.
    
    Io e Alberto continuiamo a baciarsi e lui fa un cenno a Vesim di avvicinarsi a loro. Il giovane albanese, di due anni più piccolo di me, viene verso di noi e si inginocchia. Alberto gli afferra la testa e gli infila il cazzo in bocca.
    
    Io, intanto, sto strusciando il mio cazzone sulle chiappe di Alberto. Non so se si farà scopare davanti a tutti, ma lo vedo molto tentato. Noto, mentre continuo a baciarlo, che Enea si sta scopando già Pietro. I due vogliono chiudere velocemente per andare a fumare.
    
    Pietro è steso a pancia in sotto, con le gambe leggermente divaricate mentre Enea se lo sta montando da dietro, spingendo come un ossesso, senza alcun accenno di romanticismo in quello che fanno. Alberto ci fa cenno di andare ad occupare il lato di letto rimasto libero dopo che Leo è andato in salone. Ci stendiamo tutti e tre, ...
    ... uno vicino all’altro, a pochi centimetri dai due che chiavano.
    
    Alberto è in mezzo e io e Vesim ai suoi lati. Lo stiamo baciando, coccolando, gli tocchiamo il corpo. Mentre siamo vicini al suo cazzo e glielo stiamo leccando, ci troviamo con le lingue vicine. Ci viene spontaneo baciarci e iniziamo a pomiciare davanti ad Alberto, che a questo punto ha un’illuminazione. Eccitato dalla visione di me e Vesim, mi dice di scoparmelo davanti a lui. Vesim inizialmente fa un po' di storie ma alla fine cede. Alberto ci lascia il posto e io lo faccio mettere a missionaria. Vesim poggia i suoi piedi maleodoranti sul mio petto mentre io, in ginocchio, lo penetro secco.
    
    Non so quante volte me lo sono scopato quando stavamo insieme eppure sembra un’eternità. Devo ammettere che la sensazione di stare dentro al suo culo non è niente male, l’avevo quasi completamente rimossa dai miei ricordi. Ha un culone un po' grasso e abbondante ma è perfetto per sbatterlo con violenza. E’ ciò che merita, è una troia e io gli darò quello che vuole.
    
    Inizio a spingere come uno scannato e intanto ci pomicio senza sosta. Intanto, Alberto fa il giro perimetrale del letto e arriva alle mie spalle, quasi neanche lo sento. Mi accorgo della sua presenza quando mi allarga le chiappe con le mani e inizia a leccarmelo. Io, preso alla sprovvista, non riesco quasi più a coordinare le spinte, anche perché tornando a ritroso col movimento del culo, rischierei di fargli male. Resto dentro a Vesim ma non mi muovo più, ...
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