1. Il venditore di aspirapolveri 01


    Data: 02/12/2022, Categorie: Etero Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69

    ... fare.
    
    La Tv ci dava la sicurezza. La signora Anna ci sapeva fare con il cazzo.
    
    Le feci segno di alzarsi, la feci sedere sul letto e ricambiai. Non sapevo cosa avessi trovato ma mi ci avventurai.
    
    Alzai la gonna, spostai il mutandone e trovai una bella fica pelosa ad aspettarmi. Non mi era molto gradito il pelo ma ero lì... Leccai e slinguai per un pò la signora Anna che si era messa un fazzoletto in bocca per non fare troppo rumore mentre mugolava.
    
    Dopo un pò decisi che la povera signora Anna aveva anche lei diritto alla sua felicità.
    
    Mi misi in posizione e poi lo infilai in quella bella fica calda, bagnata ed accogliente. Pompai un po’, per qualche minuto, variando il ritmo per far riaffiorare bene i ricordi che aveva smarrito su cosa fosse il cazzo.
    
    Impegnati in questa pratica ad un certo punto sentimmo il vocione del Marito che la chiamava, chiedendole se avesse finto.
    
    Sollevò la testa ed urlo a sua volta che stava per venire. Ovviamente il doppio senso della parola era più che azzeccato in quell’occasione.
    
    Ebbe però un orgasmo smorzato dalla preoccupazione del marito.
    
    Si alzo, si ricompose in tutta fretta e andò dal marito “mi aspetti qui “ mi disse.
    
    Io mi ricomposi a mia volta, raccolsi tutti gli strumenti.
    
    Lei tornò, del tutto imbarazzata.
    
    Capii e feci per andarmene. Poi inaspettatamente mi disse
    
    “ Visto che non abbiamo finito la presentazione se volesse passare giovedi mattina prima delle 12.30 potremmo finire”. Mi sorrise ...
    ... dolcemente.
    
    Le presi la mano e la baciai, come negli antichi modi cavallereschi. “Ci sarò” le risposi. Salutai.
    
    Mille dubbi mi assalirono durante il tragitto verso un’altra casa da visitare.
    
    Mi lasciai prendere dalla quotidianità.
    
    Feci in modo da tenermi il giovedì mattina libero.
    
    Andai, portai tutto il necessario per la presentazione. Suonai. “Sempre terzo piano” rispose.
    
    Una voce più squillante di quella che ricordavo.
    
    Feci fatica a riconoscerla.
    
    Vestita di tutto punto, con calze nere, scarpe con tacco, camicetta aperta, collana di perle lunga che rimaneva sollevata dall’abbondanza di un seno che non avevo colto la volta precedente.
    
    Acconciatura nuova, orecchini, leggero trucco e rossetto. Sembrava pronta per uscire, per una serata godereccia piuttosto che per il piazzista.
    
    Feci un sorriso ed un gesto di approvazione, tipo fischio...
    
    Sbattè il portone alle nostre spalle e mi precedette verso la camera.
    
    Anche l’incedere era cambiato. Non sculettava ma quasi. Da dietro la donna è sempre uno spettacolo vivente. Con le rotondità e le forme sinuose dei fianchi si accende la fantasia maschile all’inverosimile.
    
    Entrai, posai la borsa con gli attrezzi. Ora la signora Anna era molto decisa.
    
    “La volta precedente caro Marco, lei mi stava spiegando alcune cose tecniche che non ebbi sufficiente tempo per apprendere” io la guardavo basito “sarebbe così gentile da iniziare da capo?”
    
    Non mi lasciò il tempo di replicare che già una sua mano mi stava ...
«12...5678»