La garconnière 1
Data: 23/10/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... figlia, a chiedere, stendendo sul tavolo il mio indumento impregnato di sperma; stupidamente, non mi ero resa conto di aver lasciato per terra, dietro la tazza del water, lo slip della notte avvolto in fazzolettini; lei se l’era trovato tra i piedi, l’aveva raccolto e aveva capito.
“Non sai fare le cose con garbo? Questo è sperma ed è roba vostra!”
Si era rivolta a Mario, che si limitò a guardarmi con aria interrogativa.
“Impicciona, sono perdite mie di cui non devo rendere conto a te!”
Ero stata dura, ma solo perché mi vergognavo; lo sguardo tra i due mi disse che avevano capito e mi condannavano; me ne fregai altamente e mi andai a vestire; Mario accarezzò amorevolmente la figlia sulla guancia; lei lo strinse in un abbraccio vigoroso; lui uscì; in ufficio, sistemò il file della copula, lo caricò sul computer di lavoro, in una cartella secretata, e chiamò la ditta dove lavorava Gemma con funzioni direttive; era una di quelle del suo sistema e gli fu facile farsela passare.
“Ciao, Gemma, purtroppo non avevo visto male; ti comunico che siamo ufficialmente cornuti.”
“Cosa pensi di fare?”
“Io ho una figlia; il divorzio le farebbe molto male; temo che dovrò abbozzare, sperando che almeno sia stata un’occasione unica ed irripetibile.”
“Temo che ti illuda; mio marito non è uomo da accontentarsi; farti del male è un suo sogno antico; stima l’amico, ma la voglia di farti abbassare la cresta non si soddisfa con un cornetto; temo che sarà una storia ...
... lunga; d’altronde, da quel che so, anche tua moglie combatte la tua supremazia, non il tuo amore; e una copula non basta a placare le sue smanie.”
“Pensi ad altre soluzioni possibili?”
“So che è un discorso egoistico e falsato dalla situazione; ma dovresti anche sapere bene che ho da tempo la stessa smania che Lea ha manifestato di andare a letto con Giorgio; loro hanno soddisfatto per una sera le turpi voglie; perché non rendere la pariglia? Per una sera ci lasciamo andare all’amore, se tu ne provi quanto io per te; poi ci fermiamo e aspettiamo; se la bolla si sgonfia, ci ritiriamo nei gusci del matrimonio; se la loro diventa una storia, non escludo di fare lo stesso.”
“Lo trovo meschino; se decidiamo di saltare il fosso, lo faccio perché mi piaci, perché provo grande passione per te ed ho finora frenato l’amore perché stupidamente fedele al sacramento; se entriamo insieme in un letto, non leghiamo ad altri le nostre sorti; sarebbe qualcosa di totalmente diverso, dalle radici allo sviluppo, senza previsione di fine alcuna.”
“Scusami, ho ecceduto in prudenza; io ti amo davvero, da tempo ormai; ma non osavo neppure lasciartelo capire; sono pronta a saltare tutti i fossi che vuoi affrontare; dimmi quando dove e come.”
“Possiamo andare a cena, diciamo venerdì prossimo; se qualcosa scatta, e non solo la ripicca, non mi fermerò e ti porterò con me all’inferno, se ci stai … “
“D’accordo per venerdì; cerca un posto discreto e suggestivo; è così che ti ho sempre ...