Le groupie dei led zeppelin
Data: 22/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... selvaggiamente nella mia fica. Andava a ritmo, mi infilava le dita a ritmo della batteria di Bonzo.
Impossibile descrivere l’odore di sesso che aleggiava in quella specie di stanzone. I feromoni femminili saturavano la stanza. Abbinati al profumo di sorella “Marja” quel luogo aveva dell’incredibile.
Il tempo aveva perso completamente di significato.
Fummo prese quasi alla sprovvista quando il concerto finì.
Grazie al fatto dei Biss ci potemmo ricomporre e renderci un attimo presentabili per il nostro “sacro stallone”.
I quattro ragazzi di guardia alle porte dei camerini, già ampiamente soddisfatti nelle loro più fantasiose richieste dall’orda di ragazzine, spompati, svuotai, senza forze non rappresentavano alcun ostacolo.
Si aspettava solo il rientro dei Nostri nei camerini e di conseguenza sarebbe partito l’assalto.
Così fù.
Il gruppo più nutrito di scalmanate e quello diretto a Robert.
Dopo pochi minuti dal rientro nei camerini i nostri Eroi uscirono sul retro, cioè dove stavamo piazzate noi.
I quattro ragazzi di guardia furono triturati.
Anche se abituati a quelle scene sia Robert che Jimmy erano sempre felici di quelle attenzioni. Dopo tutto appena ti si “accende la lampadina” di fare la Rock Star sai già che è questo che vuoi, i Fans. Meglio, le Fans urlanti.
Baci abbracci, mani ovunque. Un vero delirio.
Solamente un quadro astratto potrebbe descrivere un simile delirio.
Io ed Annie a carponi, rischiando in ogni momento di ...
... essere calpestate, con una manovra inconsueta, raggiungemmo la porta dei camerini. I nostri eroi erano tutti fuori, in quello stanzone a godersi quei corpi sudati ed eccitati.
Il nostro ridicolo piano riuscì, io ed Annie riuscimmo ad entrare, non viste, nel camerino di Robert.
Ci nascondemmo.
Passarono pochi minuti e capimmo che Robert aveva già le prescelte per quella notte.
Mentre indietreggiava tenendo due ragazze per mano dall’interno noi ci facemmo vedere.
Robert rimase stupito, un enorme sorriso si stampò sul suo volto. Una delle due ragazze era Mitzie.
Urla isteriche di tutte e tre accompagnarono la chiusura della porta da parte di Robert.
Il camerino, oltre ad essere pieno di frutta, cibo, bottiglie di liquore di tutti i tipi, era stato riempito con un lettone King Size con tanti cuscini e lenzuola scintillanti, forse di raso o seta.
Robert si riempì un bicchiere, si tolse il giubottino Jeans incredibilmente sudato, rimase a torso nudo.
Un improvviso silenzio ci colse, a tutte e quattro.
Forse incredule dell’esperienza che stavamo vivendo, troppo eccitate o forse per la prima volta consce di quello che stavamo intensamente vivendo, improvvisamente ci calmammo. Sapevamo che ora niente si sarebbe frapposto tra noi ed il nostro obiettivo. Dovevamo solo giocarcela al meglio.
Robert si tocco il pacco, mostrando, attraverso il Jeans che qualcosa si stava ingrossando.
La ragazza sconosciuta ed Annie si buttarono sulla zip dei pantaloni di ...