Le groupie dei led zeppelin
Data: 22/09/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
Improvvisamente Lizy, la pecora nera, la pazza, la “ Figlia dei fiori” , se ne partì per la sua ultima avventura, questa volta con biglietto di sola andata.
La nipote di Elizabeth, detta Lizy, era l’unica parente rimasta. Le chiavi del Faro andarono quindi a lei, Emily.
Toccò ad Emily di sbrigare tutte le faccende burocratiche.
Nata nei pressi di Bristol nel ’52 fece parte di quella generazione che produsse una delle rivoluzioni culturali più “innovative” della storia, i cosiddetti “Figli dei Fiori”.
Pacifisti, utopisti, dediti all’Amore Libero, all’apertura della Coscienza attraverso l’uso di piante naturali, Musica, rapporto con la Natura.
Utopia allo stato Puro, condita da giovanile e contagioso Entusiasmo.
“Fate l’Amore e non la Guerra” è rimasto nell’immaginario collettivo.
La ricerca sfrenata della totale Libertà era la loro “stella polare”
Gli “Hippie” durarono poco.
Il “Sistema” non poteva sopportare una “spallata” simile.
Dobbiamo però a loro gran parte del superamento di molti Tabù sessuali di questa società.
Grazie a loro che anni dopo, parecchi anni dopo, si potè vivere lo Scambismo senza venir “bruciati vivi”.
Lizy fece parte di quel Movimento.
Se ne andò semplicemente da casa una mattina, durante il suo sedicesimo anno di vita.
In qualche modo rocambolesco raggiunse la California e visse il resto della sua adolescenza in varie comunità libertarie.
La “colla” di quella gioventù visionaria va ricercata tra le note ...
... della scala musicale.
Linguaggio universale capace di attraversare ed abbattere qualsiasi differenza culturale, la Musica, da sempre unisce gli animi sensibili.
I Concerti dell’epoca erano veri e propri Eventi, Woodstock il più noto al grande pubblico, ma anche tanti altri.
Maestri, Guru o Idoli, alcuni Leader delle band Rock venivano osannati come delle vere Divinità.
Emily sapeva qualcosa di queste storie perché la zia, in età adulta, aveva preso la nipote come depositaria delle sue memorie.
Da alcuni anni aveva acquistato un vecchio Faro in disuso e lo aveva ornato con fiori di ogni tipo.
Uccelli di ogni specie banchettavano nel suo giardino come attirati da un magico richiamo.
Emily si fece accompagnare da un furgone per caricare le poche cose di Lizy, con l’intenzione di vendere il Faro.
Tra vestiti bizzarri e borsette dalla foggia inusitata, cappellini, oggetti, bigiotteria, vecchi Vinili, album di foto, si quelle stampate su carta, ancora in bianco e nero o a colori sbiaditi, Emily trovò una serie di Diari, quelli con la cinghietta e il lucchetto.
Tenne per sè, come ricordo, i Diari.
Un giorno, qualche tempo dopo, in una giornata uggiosa e piovosa Emily prese in mano i Diari.
Si decise ad aprirli.
Con una certa emozione si mise a leggere le cose “segrete” di Zia Lizy, la pazza.
Ovviamente così era stata etichettata in famiglia nel momento in cui lasciò il tetto paterno per “Conquistare” il mondo.
Non venne mai riabilitata dalla ...