1. SEGRETARIA PARTICOLARE. Cap. 1


    Data: 15/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... smarrito. Pensai: adesso dico che me ne vado. Ma poi? Domani sono di nuovo senza lavoro e me ne dovrò tornare a casa come uno sfigato. La guardai. ‘Siediti..a questo ci pensiamo dopo..- e ripose le forbici e il resto -…dai’.sorridi’.sei un ragazzo così carino…e dolce’.. ‘…ma io ‘Shhhhhh ‘ e mi mise una mano sulla bocca, era calma e rassicurante, una bella donna nonostante i kili di troppo e il doppio mento – ‘.stai calmo’.rilassati…ecco..così ‘ e mi mise un braccio attorno al collo e poi, con un gesto materno, sereno, mi spinse la testa contro il suo petto ampio, palpitante, profumava di buono e sentivo quel seno grosso e morbido contro la mia testa – ‘.non preoccuparti…andrà tutto bene…devi solo fare quello che ti diciamo…vedrai…sarà bello, ti piacerà – mi parlava da sopra la testa che affondava in quel seno ampio, matriarcale, morbido -‘.e poi…se asseconderai i nostri capricci avrai i tuoi vantaggi: regali, soldi, sicurezza, tranquillità’.dai’.rilassati’. – e mi massaggiò la testa con una mano, mentre l’altra mi toccava il petto, andava su e giù sul mio corpo, era una bella mano profumata e ingioiellata, mi piaceva sentirla sopra di me, mi sbottonò la camicia e mi toccò il petto nudo con la mano, mentre con l’altra mi cullava la testa affondata nel suo seno -‘.ecco…così…bravo…non piangere…vedrai che starai bene con noi. Certo siamo birichine e capricciose, ma starai bene qui’.ti vogliamo già bene…sei così efficiente…sei modesto e sempre in ordine’..hai disubbidito a Mandy, ...
    ... vero? – mi alzò la testa sempre tenendo una mano sul mio petto, io annuii, lei mi toccò una coscia, iniziò a far andare una sua mano sulle mie gambe, mentre l’altra toccava il mio corpo più in alto – ‘.non si fa!, ma sei ancora in rodaggio, capisco’.non preoccuparti…poi ti verrà più facile…capirai…ubbidirai subito..vedrai’ – e mi toccava l’interno delle cosce con entrambe le mani, fino a sfiorare il mio membro che era già diventato duro – ‘.capito..piccolino? Fai quello che ti diciamo e starai bene con noi’. – disse toccandomi il pacco, poi mi dette un bacio sulla fronte, lasciandomi il segno delle sue labbra sulla pelle ‘ ok, ragazzina?’ ”.sì’.Signora Mandy’..sì…ecco…io..’ ‘ Ok. Basta così, ho capito. Adesso però tocca a me a giocare’.sai cosa non amo, signorina?’ ‘Cosa, Signora?’ ‘I culi pelosi…no ‘ e rise ‘ proprio non mi piacciono…e gli uomini hanno peluria attorno al loro buco del culo e persino nella parte finale di esso. No, non mi gusta. Adesso togliti le mutande e ti depilo io…’ ‘..no…ecc ‘Zitta, segretaria! Cosa ti ho detto prima? Obbedisci e tutto andrà bene!’ ‘Ok’ ero eccitato stranamente e non volevo perdere il lavoro. Annuii e mi spogliai. Lei mi fece voltare su di me un paio di volte fissando le mie parti basse. ‘Come pensavo, peli, peli…oh! Come li odio! Via! Per fortuna non sono molti…comunque…diamoci da fare…tu, segretaria, mettiti in ginocchio su questa sedia, con il culo rivolto a me e stai ferma!’ imbambolato feci quanto ordinato e mi trovai ad attendere. ...
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