1. SEGRETARIA PARTICOLARE. Cap. 1


    Data: 15/06/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    ... figa, annuii. ‘Sì, Signora, una bella immagine!’ ‘Dacci sotto allora dolcezza…lecca’.leccami’!’ tornai a leccare, a succhiare a baciare. Sally si muoveva sul letto, mi carezzava la testa ed io sotto leccavo, sfinito, stanco. ‘Lecca…dolcezza…vaiii non fermarti…’ Andai avanti tutta la sera. Lei distesa e rilassata, beveva e si muoveva sul letto, mi mise i suoi stivali sopra la schiena mentre la leccavo con forza, ma sfinito dalla prova. Ogni tanto per fortuna mi passava dello champagne per bagnarmi la bocca perch&egraven avevo la gola secca e senza saliva. Qualche volta mi sputava in bocca. Mi piaceva la bocca della boss, larga, rossa, seducente. Andai avanti tutta la sera a leccarla. Sally si alzò per pisciare e mi condusse con lei in bagno. Mi fece spogliare e poi urinò. Uno scroscio lungo, dritto, potente. Rideva. ‘Adesso mi pulisci la figa con la lingua ben bene e poi puoi ritenerti assunto!’ ‘Oh, grazie Signora, non se ne pentirà, non ve ne pentirete. Grazie, Signora’ ‘Oh, sono certa che sarai una segretaria particolare molto brava.. si alzò e mi puntò la figa alla faccia. Mi abbassai al suo sesso, leccai le tracce di urina ...
    ... calda sulle grandi labbra, poi iniziai a succhiarle la figa con ardore. Avevo un lavoro! Leccai e baciai e finalmente mentre affondavo la lingua nella figa, Sally mi prese la testa con una mano mentre con l’altra si prese a masturbarsi infilando un dito nella passera. Si eccitò subito, finalmente si bagnò e mentre io la leccavo e lei si masturbava venne sulla mia faccia. Mi ordinò di fare la doccia, lei mi attese in camera. Quando tornai lei era pronta per uscire. Mi dette una busta con dei soldi e un’altra copia delle chiavi. ‘Ognuna di noi dello studio ha una copia di queste dell’appartamento e naturalmente tutte quante possiamo venire qui quando vogliamo, tu devi essere sempre disponibile per noi, ma vedrai che per te le cose andranno benissimo…se fili dritto..’ ‘Oh Signora, non si preoccupi, farò tutto quello che volete. E con piacere…grazie. Signora’ e l’abbracciai, lei sorrise e rispose all’abbraccio, poi mi dette un bacio sulla fronte e si congedò. Avevo un appartamento a Manhattan, un lavoro e 500$ in mano. Mi feci una sega per festeggiare.
    
    (la prima parte termina qui. volete che prosegua? scrivetemi a dorfett@alice.it ) 
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