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Noi
Data: 08/03/2022, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... engravido. Non c’era bisogno di capire il portoghese per capire cosa diceva. Poi stava fermo qualche secondo come ad essere certo di aver depositato tutto il suo sperma. Finito. Penso che quella di poterla mettere incinta fosse una sua perversione Pensava solo a sé stesso ed al suo godimento. Quasi mai vidi mia moglie colta dal piacere. Era trattata proprio come una puttana. Sembrava un rapporto a pagamento con una puttana: poche parole, il tempo della copula e poi il nulla. Terminato, correva in bagno a sciacquarsi l’uccello, si rivestiva e penso tornasse in ufficio. Mia moglie si rivestiva, chiudeva l’appartamento di lui e tornava a casa nostra dove si lavava per bene e ricominciava ad occuparsi di quello che aveva lasciato. Finalmente il mese di aggiornamento terminò e Ricardo dovette partire. Il suo aggiornamento era terminato e per almeno due anni non sarebbe tornato in Italia. Il bastardo venne pure a salutarmi per la gentilezza avuta con lui. Per fortuna Donatella non rimase incinta. Devo dire che io scioccato da quanto avveniva avevo quasi azzerato il sesso con lei avendo avevo inconsciamente rinunciato all’idea di avere un figlio come per la paura che se fosse rimasta incinta non fosse dovuto a me. Che stupido. Per un paio di mesi gli appartamenti rimasero vuoti poi arrivò un nuovo occupante, anche lui dal Portogallo. Era il collega che Ricardo ci aveva anticipato. Venne e a ritirare le chiavi ed anch’io ero presente quel giorno e si presentò con stile e gentilezza. ...
... Somigliava molto a Ricardo, ma non era la prima volta che veniva in Italia e a Milano tanto che il suo italiano era molto comprensibile. Tornò il giorno dopo, quando io non c’ero, ma fui avvisato dalla app che la porta d’ingresso si apriva. Mi collegai on line. Vidi ed ascoltai. Salutò gentilmente mia moglie e le disse che era tornato per dirle che Ricardo la salutava caldamente e la ringraziava per tutte le attenzioni avute. Le disse : mi ha dato un regalino per te e le diede un pacchetto. Seguì: Ricardo mi ha detto che avrebbe voluto dartelo di persona, ma purtroppo gli era mancato il tempo, devi aprirlo subito che possa riferirgli se ti è piaciuto. Mia moglie era incuriosita ed anch’io. Aprì il pacchetto, dentro c’era un semitrasparente traforato slip nero ed un reggiseno coordinato e dei reggicalze sempre neri. Mia moglie lo guardò perplessa e preoccupata; ne aveva ben ragione. Lui con un sorriso disse: mi ha pregato di prendermi cura di te e intanto le fece vedere qualcosa sul telefonino Immagino cosa. Mia moglie era basita. Lui approfittò del suo “mancamento” tirandola a sè e baciandola sulla bocca. Lei si dimenava: no no. Lui: lo sai che.. Come una bambola mia moglie divenne inerte, divenne la marionetta come con Ricardo. Lui riprese a baciarla con la lingua nella sua bocca intanto le sue mani erano dietro e le avevano sollevato la gonna e le palpavano, anzi le schiacciavano il culo contro il suo basso ventre. Dopo un po’ la staccò da sè dicendole: oggi sono di fretta, ...