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Noi
Data: 08/03/2022, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Voyeur Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
NOI Abitavamo in un piccolo paese alle porte di Pavia e ci conoscevamo da sempre. In paese c’era una sola scuola che aveva sia le elementari che le medie, vi era una sola sezione, ed io e Donatella a vendo la stessa età siamo stati nella stessa classe sia alle elementari che alle medie . I giovani erano pochi e ci si frequentava anche dopo la scuola; giocavamo nei vicini campi o nella piazzetta del paese. Donatella ed io diventammo fidanzatini in terza media, poi ci iscrivemmo alle superiori; lei a scienze sociali ed io come perito elettrotecnico. Per frequentare prendevamo la corriera che in venti minuti ci portava vicino ai nostri istituti. Eravamo di famiglie semplici ed avevamo preso dai nostri genitori: concreti e con pochi grilli per la testa anche se giovani. La scelta della scuola ere stata motivata anche da questo, un diploma per poter lavorare presto. Come per tutti gli svaghi erano i soliti : calcio, poche volte in discoteca , ma soprattutto bar dell’oratorio. A diciassette anni ero entrato nella squadra di calcio del paese ed alla domenica mattina disputavamo il nostro campionato. Ogni tanto con gli amici, per cambiare, organizzavamo delle puntate a Milano nella grande e ricca città. Per fortuna la ferma militare obbligatoria non c’era più e conseguito il diploma iniziai subito a lavorare presso una piccola azienda del vicini paese e vista la vita semplice che conducevo accantonai un po’ di soldi. Donatella fece domanda presso numerosi asili e scuole elementari ...
... ed ebbe la fortuna di essere chiamata spesso per supplenze. Lei era cresciuta e non solo d’età, forse anche grazie al lavoro, non era più la ragazzina di una volta era diventata una bella signorina. Aveva lunghi lisci capelli ed un bel viso gentile. Il suo corpo si era ammorbidito e sviluppato ed aveva un bel seno ed un bel culetto. Per il lavoro che svolgeva aveva cominciato a indossare capi più femminili e non più quelli da campagna. Non era una di quelle per cui ti giri per strada, ma la sua femminilità era evidente e la sua serena bellezza attraeva. Il nostro rapporto era sempre più solido e la nostra vita scorreva serena e come accade spesso nei piccoli paesi a ventidue anni decidemmo di sposarci. Andammo a vivere in un appartamento dei miei genitori che avevano ristrutturato una piccola e storica cascina alle porte del paesello ricavandone diversi appartamenti. Uno per loro, uno per mio fratello e per me, ed uno che era sfitto. Sposati pensavamo al nostro futuro di coppia e a quello che avremmo voluto fare. Nei nostri discorsi compariva spesso Milano che ci attraeva per quello che poteva offrire ai giovani. Il caso volle che vidi una inserzione su un giornale: ATM cercava giovani periti elettrotecnici con un po’ di esperienza nella gestione dei quadri elettrici. Proprio quello che facevo io. Dopo essermi consultato con Donatella risposi all’annuncio e venni convocato alla sede ATM di Milano. Furono gentili ed esaurienti nello spiegarmi il lavoro da svolgersi e sulla ...