Noi
Data: 08/03/2022,
Categorie:
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... talmente bene che la udii dire: basta, non ne posso più; ma i fatti dicevano il contrario poiché continuavo a premergli la testa in basso. Julio continuò sino a che la udimmo “gridare” il suo piacere e solo allora alzò il capo e potei vedere come le sue labbra fossero bagnate da vederci scorrere gocce di umori. Mia moglie ansimava scossa dal piacere. Il suo corpo vibrava , il suo sguardo era lussuria ; sembrò che Julio attendesse quel momento perché si sollevò e stese su lei che lo accolse a braccia aperte allargando di più le gambe per favorire il contatto. Quando il cazzo di Julio come fosse guidato si appoggiò all’ingresso della vagina Donatella spinse il grembo verso lui per favorire la penetrazione e poi gli mise le gambe intorno ai fianchi. Tutto questo “lungo momento” fu accompagnato da un lungo siii di Donatella. Julio la scopò con vigore e in quella posizione il cazzo doveva arrivare troppo in fondo perché gli urletti di dolore di mia moglie mi fecero pensare che ad ogni affondo gli toccasse la cervice. Mia moglie gemeva, ma non gli diceva di smettere .Julio anzi si muoveva avanti ed indietro accompagnando in contrapposizione i movimenti di lui . Non passò molto che colsi l’orgasmo di mia moglie così come pochi istanti dopo colsi quel movimento tipico di chi sta eiaculando ; Julio si era spinto dove più in là non poteva arrivare e poi si fermò immobile godendo del suo piacere. I due corpi si fermarono che Julio era ancora dentro lei. Stettero fermi in quella ...
... posizione un tempo che mi parve lunghissimo; lui le carezzava il viso e le dava dei leggeri baci sul collo e quelli sulla bocca venivano ricambiati, lei gli carezzava la schiena. Mi accorsi con dispiacere che a mia moglie quell’amplesso era piaciuto molto, troppo, e pensai che sarebbe stato il primo di tanti . In quei momenti di rilassatezza e pace a bassa voce, ma ben comprensibile lo sentii dire che le diceva: è stato bellissimo, sei bellissima. Continuava a coccolarla quando carezzandole il culetto le disse : voglio anche questo e non poteva essere frainteso. Mia moglie, forse presa da quei momenti, rispose: si, ma non farmi male. L’esperienza con Ricardo ed adesso con Julio avevano “cambiato” mia moglie; le avevano fatto conoscere altre facce del sesso ; facce che non le erano spiaciute ,anzi. Adesso, pur costretta, partecipava con tutto il corpo e forse anche con la mente al sesso con altri uomini anche se io ero sempre suo marito. Dopo un pò su richiesta di lui Donatella si occupò del suo membro riportandolo in alto. Si aspettava cosa volesse adesso Julio e si girò prona per accontentarlo. Vedevo il suo bel tonico culetto che aspettava. Lei aveva preso la posizione che teneva con Ricardo, la testa poggiata sul materasso tra le braccia alla ricerca di una rilassatezza del corpo per favorire la penetrazione anale con la minima resistenza. Julio si leccò un dito e poi lentamente lo infilò nell’ano intanto le suggeriva cosa fare: respira profondamente, stai rilassata e non sentirai ...