1. L’ira dei buoni 3


    Data: 17/02/2022, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... sazia di quella mazza che era stata tante volte derisa; sapeva che non era il calibro a dominare, ma la passione che ci mettevano; la sua era immensa; si sentiva realizzato, sapeva che era amato per il piacere che si davano e non smetteva di desiderarla, di cercare il suo piacere, con le mani, con la bocca, col sesso piantato in vagina; un movimento brusco li portò ad urtare il bambino che si agitò; si guardarono negli occhi e risero di gusto.
    
    Andarono avanti per quasi due ore, quelle che il bambino passò dormendo angelicamente sopra di loro, di traverso sui cuscini perché avessero più spazio sul letto; Carlo si sentiva felice; mai avrebbe pensato di fare l’amore con tanta tenerezza sul letto con le due persone che, ora ne era certo, contavano di più nella sua vita, un amore lungo dieci anni e il figlio che lo completava; Loredana sentiva che era finalmente suo e decise dentro di se che avrebbe difeso quell’amore con tutte le forze.
    
    Si staccarono che erano al limite delle energie; tornarono in fabbrica, dopo essersi ripresi con una corroborante doccia, e ritrovarono i due amici che avevano svolto benissimo il compito di direzione affidato; Carlo chiese a me e a Luciano se volessimo cenare insieme da qualche parte; accettammo volentieri; Loredana propose di andare in un locale tipico che si era di recente trasferito in un urbanizzazione nuova di poco fuori centro, che sembrava ideale per costruire nuovi rapporti d’amore.
    
    Carlo le domandò se la sua proposta non ...
    ... fosse surrettiziamente mirata ad altri obiettivi, Lory gli disse fuori dai denti che sognava di comprare la ‘loro’ casa in quella urbanizzazione; ci andammo e Carlo si rese conto rapidamente che davvero era ideale per costruire lì la loro nuova realtà, di coppia di fatto, in attesa del matrimonio, col figlio già sgambettante tra padre naturale e madre elettiva; ci chiese di interessarci per valutare ipotesi e proposte.
    
    Loredana lo prese per la vita e gli indicò l’attico dell’edificio centrale; costava un pacco di soldi ma sarebbe stato un vero paradiso con molte camere, giuste per le loro esigenze, e tanto terrazzo intorno; lui assicurò che avrebbe fatto indagini per acquisire l’appartamento e invitò noi tre a fare un sopralluogo, il giorno seguente, per verificare la corrispondenza dell’edifico ai sogni di Loredana; una telefonata avrebbe dato il via alla contrattazione; lei lo baciò con amore e Victor li abbracciò.
    
    La cena fu solo l’occasione per fantasticare sull’acquisto dell’attico; trovammo un depliant in cui era ripreso e giocammo a commentare l’arredamento litigando sulle proposte di tende, lampade e ammennicoli vari; non riuscii a nascondere una voglia matta di commentare, con Luciano, l’acquisto di una casa per noi due; Loredana, più sfacciatamente, chiese all’amico perché non decidesse anche lui un acquisto ‘intelligente’.
    
    La serata passò all’insegna dei sogni d’amore e di vita comune, ormai decisa per Lory e Carlo, ancora all’insegna del desiderio e delle ...
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