Noemi 2 - Racconti Erotici

Noemi 2

... quell’amore e renderlo attivo con scelte più adeguate.

Non aveva bisogno di parlare, lei, per comunicargli che desiderava essere posseduta in ogni modo; le bastò fermarlo un attimo, ruotare sul lenzuolo e disporsi carponi; lui fu immediatamente reattivo e si dedicò al sesso di lei da dietro; leccò a lungo, delicatamente ed intensamente, tutta la zona tra vulva e ano, succhiando, mordicchiando, leccando, accarezzando con le dita; lei si abbandonò a quelle carezze e dimostrò la disponibilità lasciando che l’ano rilassasse le pieghe e si aprisse.

Quando appoggiò la cappella al buchetto, lei emise un grosso respiro, spinse indietro le natiche e sentì la mazza che entrava nel canale fino allo sfintere; segnalò con una mano che si fermasse; poi riprese a spingere e sentì che il sesso occupava violentemente il canale rettale; conosceva quella mazza e amava il modo di riempirle il ventre dall’ano, fino all’intestino; non le dava fastidio; le produceva invece una dolcissima stimolazione, dal retro, dell’utero che le procurava orgasmi continui.

La cavalcò a lungo ma trattenne l’orgasmo quanto possibile; voleva fare l’amore anche tutta la notte, se avessero retto; era la prima volta, dopo mesi di guerra, che l’armistizio reggeva e si trovavano a possedersi innamorati; un orgasmo rapido sarebbe stata una tragedia; copularono per ore fino a notte fonda, quando lei impose di dormire per essere in grado, la mattina seguente di andare al lavoro.