Noemi 2
Data: 25/01/2022,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... dobbiamo rieducarci a convivere e a capirci.”
“Io voglio farlo; tu ti impegni con me?”
“E’ già deciso; da questo momento ricominciamo.”
Quasi a conferma, la spinse sul letto divaricò le ginocchia e si abbassò a praticarle il cunnilinguo che l’aveva tanto innamorata; lei forse aspettava solo quello e si sentì esaltare fino al cielo dal piacere della lingua che teneramente carezzava il sesso; si abbandonò al piacere che il suo uomo le sapeva dare e gemette godendo all’infinito; il marito ritrovava finalmente nella vagina della moglie, che lo aveva cercato e gli si offriva con amore, il piacere dell’amplesso appassionato.
Lei ebbe la sensazione che le labbra applicate a ventosa cercassero di scardinarle anche l’anima e di ingoiarla attraverso la vagina; si sentiva travolta dalla passione del ‘suo uomo’ e non cercava neppure di immaginare altre situazioni; gli si concedeva senza riserve e gli scaricava in bocca tutto il piacere che la squassava squirtando senza ritegno; lui la faceva impazzire quando accoglieva tutto in bocca e succhiava per averne di più; sentiva l’amore, fisico e spirituale, inondarla e possederla.
Dovette decidersi a bloccarlo, perché davvero le pareva di essere svuotata e consumata dall’intensità di quell’amplesso; voleva avvertirlo nel corpo e sentirlo fino al cuore, fino alla testa; rotolò sul letto, lo trascinò con se e se lo tirò addosso al centro del letto; prese tra le mani il sesso duro come l’acciaio, grosso come lo ricordava con ...
... l’amore di sempre; lo guidò alla vagina allargando oscenamente le cosce per offrirla nella massima apertura; con un un colpo di reni se lo spinse dentro.
Passò le gambe intorno ai fianchi, incrociò i piedi dietro la schiena e si agitò col ventre, dal basso in alto, per farsi penetrare fino al limite dell’impossibile; lui la fermò un attimo e prese a cavalcarla con impeto quasi violento; poi si fermò, rallentò il ritmo e riprese a montarla ma con dolcezza, cercando un effetto di carezza con la verga in vagina; lei godette anche di più e non smetteva di urlargli il suo amore e l’immenso piacere che le dava; solo lui poteva dargliene tanto; e ne voleva sempre.
Demetrio si sentiva accarezzare la mente, il cuore, il sesso, dalle parole che il suo amore gli urlava, dalla passione che sentiva emanare da ogni gesto e da ogni lamento, dal piacere che reciprocamente si davano e si comunicavano; nessuno avrebbe mai potuto amarlo come lo amava Noemi e con nessuna avrebbe mai provato le medesime sensazioni mentre facevano sesso, anche con una certa violenza, quando necessario.
Si rendevano conto entrambi che era assolutamente particolare l’amore che facevano; che non avevano bisogno di colpirsi a tradimento con trasgressioni che poi risultavano poca cosa, quando si fermavano un attimo a dirsi il loro amore e a farlo con tutti i sensi; senza rendersene conto, entrambi, ma distintamente, stavano riflettendo che una nuova e diversa piattaforma si poteva stabilire, per non umiliare ...