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Un mondo inesplorato - 8. complicità inattese
Data: 26/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69
... cercando in lui quell’ultima spinta che le serviva per lanciarsi, senza più rete di protezione. Vide in quegli occhi un infinito amore, come se fossero tornati ai primi tempi della loro relazione, quelli della scoperta e della meravigliata ricerca dell’altro. Vide uno sguardo pieno di passione e desiderio, che veniva generosamente donato perché fosse un altro uomo a goderne. Un altro uomo che l’avrebbe posseduta e amata per due lunghissimi giorni, conducendola con sé a vertigini di piacere la cui aspettativa la faceva già bagnare tra le gambe. Si baciarono a lungo, le lingue allacciate, le bocche spalancate come a volersi divorare. Mentre restavano così vicini, Giulio si chiedeva se stesse facendo la cosa giusta, immaginando quanto sarebbe stato bello riportarla con sé e fare l’amore con lei per quei due giorni. Che senso aveva rinunciare a questa bellezza? Poi però trovò la forza per allontanarsi da lei, si chinò in avanti e le aprì la portiera dell’auto. Laura capì il senso di quel semplice gesto, con cui Giulio la stava con dolcezza e decisione spingendo tra le braccia del suo amante. Lo guardò ancora con intensità, ...
... frenò il desiderio di baciarlo ancora e scese sicura, senza più voltarsi. Giulio rimase come in trance a guardare i passi di lei che percorrevano i pochi metri che li separavano da quell’altra auto che intanto si era materializzata lungo il viale, a pochi metri da loro. Un’altra portiera era aperta nel posto accanto a quello di guida. Laura entrò decisa, senza guardare chi fosse seduto dentro l’auto. Non ne aveva bisogno. Era ormai tutto chiaro come il sole. Dal sedile occupato da Giulio non si vedeva bene dentro l’auto di Marco, lasciata in ombra dalla folta vegetazione che fiancheggiava la strada. Non era difficile, però, individuare il movimento della testa di Laura che si protendeva verso quella dell’altro passeggero dell’auto. Si stavano baciando. Certo. Ma non si vedeva il movimento inverso della testa, quello che avrebbe segnato la fine di quel bacio. Non si vedeva perché quel bacio non sembrava avere mai fine. Giulio mise in moto l’auto e ripartì, fidando nella capacità della sua eccitazione di accompagnarlo per quei due lunghissimi giorni in cui Laura sarebbe stata, completamente, di un altro.