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Un mondo inesplorato - 8. complicità inattese
Data: 26/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69
... sua mente era popolata dalle immagini della moglie che veniva presa da quei due uomini contemporaneamente, i loro corpi che la avvolgevano e la possedevano senza lasciarle la possibilità di riprendersi dal piacere. Il suo corpo imperlato di sudore, i seni che il respiro affannoso sollevava ritmicamente, resi lucidi dai residui del seme di due maschi che si mescolava sulla sua pelle. Non era ovviamente una prospettiva credibile, anche in quel contesto estremo in cui, accogliendo la proposta di Marco, stava coinvolgendo la moglie. E, certamente, non era nemmeno una prospettiva che sarebbe stato pronto a sopportare, per quanto stimolante fosse lasciare indugiare il pensiero su quelle fantasie. Ma era proprio quell’irrealizzabilità a consentirgli di non cacciarle via e, anzi, di continuare a crogiolarsi su esse, arricchendole ogni volta di ulteriori particolari, sempre più spinti e quasi osceni. In qualche modo Giulio riuscì quindi ad arrivare alla settimana dell’appuntamento dell’ignara moglie con l’amante. Solo qualche giorno prima la convinse a passare da soli il fine settimana, lasciando i bambini dalla nonna. Sarebbero andati, così le disse, nella loro casa vicino Siracusa. Superò indenne l’usuale sfilata di problemi e insormontabili difficoltà che, invariabilmente, Laura frapponeva tra loro e qualsivoglia progetto. E partirono, senza sapere, nessuno dei due, dove stessero davvero andando. Il viaggio scorse tranquillo. Laura aveva notato uno strano atteggiamento nel ...
... marito, lo sguardo che evidentemente si sottraeva al suo, ma aveva deciso di non approfondire. In qualche modo il suo sesto senso le consentiva di mettere in relazione quelle stranezze con la storia con Marco. In fin dei conti era stato proprio nella loro ultima gita da soli, peraltro negli stessi luoghi verso cui erano diretti adesso, che Giulio aveva ascoltato la sua confessione. “Come poteva quindi”, si diceva Laura, “non ripensare a quegli episodi?” E, d'altronde, nemmeno lei riusciva a distogliere la mente da quei giorni di insana e inaccettabile follia, il cui ricordo continuava ad accompagnarla con una strana nostalgia. Le stranezze però andarono crescendo, soprattutto quando Giulio, a poche decine di chilometri dalla loro presunta destinazione, abbandonò la strada che ormai conoscevano benissimo per deviare verso una diversa direzione. “Ma dove stai andando?”, gli chiese Laura stupita. La risposta di Giulio fu abbastanza vaga: “Non lo so, c’è un albergo che ti vorrei mostrare, ma non so esattamente dove sia. Dovrebbe essere da queste parti”. Poi si fece coraggio e le passò il proprio cellulare, dandole istruzioni per aprire una sezione nascosta della galleria di foto. Laura faticò un poco a rendersi conto di come raggiungere quelle foto. E, ancora di più, a capire per quale ragione dovesse guardarle proprio in quel momento. Poi riuscì a risolvere il primo problema, trovando le foto, e, immediatamente dopo, con un grido di sorpresa, trovò la risposta anche ...