1. Un mondo inesplorato - 8. complicità inattese


    Data: 26/06/2021, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    ... alla seconda domanda.
    
    “Ma, ma, che sono queste foto? Cioè, lo so che sono… Ma tu… come le hai avute?”
    
    Si vedeva lì, distesa sul letto, il corpo nudo e abbandonato, offerto senza pudore a quegli scatti invadenti. Guardando per la prima volta quelle foto le tornava alla mente il click incessante dell'obiettivo che si chiudeva su di lei e, insieme, la meravigliosa sensazione di assoluta libertà che aveva provato in quei momenti.
    
    Se fosse stata sola sarebbe rimasta ore a guardarle ancora, probabilmente lottando contro l'invincibile tentazione di riempire con le proprie mani il vuoto tra le gambe.
    
    E invece era con il marito, il cui sguardo avvertiva impietosamente fisso su di lei. Si sentiva morire di vergogna al pensiero che Giulio aveva visto quelle immagini così indecenti. Per non parlare di Marco. Pensò con orrore di non avere nessuna certezza che nessun altro le avesse viste. Già erano nel cellulare del marito, dove si supponeva non sarebbero mai dovute arrivare...
    
    E quest'ultima considerazione la riportò immediatamente alla realtà: “Giulio, che significa tutto questo? Dove stiamo andando? Come mai queste foto sono nel tuo telefono e perché me le stai mostrando adesso?”
    
    Un terribile pensiero cominciò ad affacciarsi prepotente alla sua mente. In pochi istanti tutto le fu chiaro: il contatto mantenuto da quei due uomini alle sue spalle, lo strano atteggiamento di Giulio, questo improvviso weekend e, adesso, l'imprevista deviazione su una strada ...
    ... sconosciuta.
    
    Non fece in tempo a dire una parola che l'auto si fermò davanti ad un grande cancello aperto. Alle spalle di quell’elegante ingresso, un viale alberato conduceva lo sguardo verso il corpo centrale di una grande villa, probabilmente di fine settecento. L'insegna a caratteri dorati mostrava chiaramente che si trattava di un albergo.
    
    L’attenzione di Laura però fu subito captata da un’altra scritta su un cartello di legno, sormontata da una freccia che indicava una stradina laterale che si apriva sul viale: “Centro benessere”.
    
    Non le erano necessarie ulteriori spiegazioni, a quel punto…
    
    Giulio vide affacciarsi nei suoi occhi il lampo della consapevolezza. Gli fu quindi molto più facile spiegarle tutto, concentrando in pochi minuti il turbine di sensazioni ed emozioni che avevano attraversato quelle ultime settimane.
    
    Le illustrò la proposta di Marco, non tacendole le sue stesse incertezze, che però in questo momento si sentiva forte abbastanza da riuscire a superare. La rassicurò sull’assoluta libertà che aveva di accettare o meno quella proposta.
    
    Potevano proseguire verso la loro casa, dove avrebbero trascorso insieme uno splendido e tranquillo fine settimana. Oppure lei sarebbe potuta scendere dalla macchina e andare da Marco, per abbandonarsi con lui a due giorni di sesso travolgente, con la piena e convinta approvazione del marito.
    
    Laura rimase a lungo in silenzio, gli occhi fissi su quelli del marito. Sembrava volere saggiare la sua reale convinzione, ...
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