Galeotto fu il pilates
Data: 04/06/2021,
Categorie:
Lesbo
Autore: MoonCat74, Fonte: Annunci69
... si dilatava vogliosa e già un filo di umori scendeva giù. Novella chiuse gli occhi e avvicinò per la prima volta la sua bocca al sesso di un'altra donna. Sulla lingua sentiva il dolce sapore di Eleonora e ne fu inebriata tanto da iniziare a leccarla e succhiarla avidamente, mentre nel frattempo sentiva i lunghi capelli neri di lei solleticarle il ventre mentre veniva ricambiata con la stessa moneta.
Continuarono così per un po, donandosi piacere l'un l'altra, poi Novella avvertì che Eleonora stava scendendo con la lingua verso il perineo ed il suo culetto. Istintivamente si irrigidì ed Eleonora se ne accorse.
«Non sei mai stata toccata qui ?» chiese Eleonora rimettendosi seduta accanto a lei.
Novella scosse la testa facendo capire di no.
«Tuo marito non ci ha mai provato a mettertelo nel culetto.» chiese con un sorriso dolce.
«Si ma non ho mai voluto. E' sempre stato un tipo irruento e avevo paura mi facesse male»
«Ma ti incuriosisce ? Ti piacerebbe provare ?»
«Non saprei... Tu invece ? L'hai fatto altre volte»
«Di farmi inculare dici ? Oh si molte volte ed è molto piacevole, anzi delle volte giro con uno di questi nel culetto»
Eleonora allungò la mano verso il comodino ed aprendo il cassetto ne tiro fuori un butt-plug metallico con una pietra azzurra all'estremità. Se lo portò alla bocca inumidendolo con la lingua, poi distesasi sul letto e spalancate le gambe lo spinse delicatamente sul suo culetto che dilatandosi lo accolse senza alcuno sforzo ...
... e si mise quindi a carponi con il sedere in direzione del viso di Novella.
«Mi dona ?» chiese ridendo mentre dimenava le natiche davanti alla faccia stupefatta di Novella.
«Vorresti provare ?» la incalzò di nuovo.
Novella era titubante, ma la curiosità e la rassicurante dolcezza di Eleonora le stava facendo superare ogni preconcetto ed andare oltre ai suoi tabù.
«Ok» rispose timidamente Novella sorridendo mentre arrossiva di nuovo in viso.
«Bene. Allora però hai bisogno di un po di preparazione. Certi giochi non si possono inventare così al momento, capisci cosa intendo.»
Novella annuì. Eleonora allora la prese per mano e la accompagnò in bagno, spiegandole dove erano le cose e come doveva fare per consentirle di godere appieno dei nuovi giochi, quindi si allontanò e la lasciò sola in bagno nella sua intimità attendendo pazientemente che fosse pronta a proseguire in quella nottata di follie.
Passato un po di tempo, quando Novella fu pronta, tornando in camera trovò Eleonora ad aspettarla e vedendola rimase stupita.
Era seduta sul bordo del letto con le gambe accavallate, indossava calze nere a rete autoreggenti, scarpe tacco 12 di vernice, ed un corsetto nero stile gotico, finemente ricamato allacciato sul davanti con un nastro di seta che le arrivava appena sotto il seno mettendolo in bella vista.
In mano teneva un frustino formato da tante lunghe strisce di pelle nera. Mentre sul letto erano disposti vibratori, dildo e strap-on e delle corde di ...